Come Risparmiare sui Libri Scolastici

Tra non molto si riaprono le scuole ed è già tempo per studenti e genitori di pensare all’occorrente per affrontare gli studi. Una delle voci di spesa che influisce in maniera considerevole sul bilancio delle famiglie è rappresentato dai libri di testo. Qualche consiglio per risparmiare sui libri di scuola non può che essere utile.

Risparmiare evitando le nuove edizioni

Se la scuola ha deciso di adottare l’ultima edizione di un determinato libro è bene accertarsi che ci siano delle differenze sostanziali tra il vecchio ed il nuovo testo.

In caso contrario non vale la pena comprare in nuovo libro solo perchè c’è qualche immagine o riferimento in più. Solitamente le aggiunte e i nuovi contenuti si trovano nelle ultime pagine che è bene controllare prima dell’acquisto.

Risparmiare comprando i libri usati

Comprando i libri usati si può risparmiare fino al 50% sul prezzo di copertina. I libri di testo usati sono il modo più efficace per risparmiare, sopratutto per gli studenti delle scuole superiori e per gli universitari.

I libri usati si possono comprare nei mercatini organizzati in molte città, contattando direttamente gli studenti che vendono ben volentieri i propri testi per comprarne altri in linea coi propri studi, oppure su internet.

Negli ultimi anni molte librerie stanno seguendo la tendenza vendendo i libri usati per conto degli studenti all’interno dei propri punti vendita.

Dove comprare i libri usati online

Forum studenti.it
Mette a disposizione nel forum un’area dedicata in cui gli utenti possono inserire i dettagli dei libri in vendita e di quelli che si vogliono acquistare.

Mercatopoli
Nei punti vendita del network è possibile comprare libri usati a prezzi più che dimezzati rispetto ai nuovi o mettere in vendita i propri. L’iniziativa Giro libri permette inoltre di fare un vero e proprio baratto culturale, lasciando un libro e scambiandolo con un altro.

Libridea
Vero e proprio mercatino online dei libri scolastici usati. Offre gratuitamente la possibilità di risparmiare comprando testi di seconda mano messi in vendita tramite annunci diretti. Previa registrazione gratuita è possibile cercare un elenco dei libri desiderati o mettere in vendita quelli che non servono più.

Libraccio
Vendita online di testi scolastici nuovi e usati con sconti fino al 50% su libri provenienti sopratutto dalle eccedenze di magazzino e dagli stock di copie invendute dagli editori.

Punto di forza del sito è dato dalla possibilità di cercare i libri adottati da ogni classe di tutte le scuole italiane. Si sceglie la regione, la provincia, il comune, la scuola e la classe che si dovrà frequentare.

A questo punto appare la lista dei libri adottati col relativo prezzo di ognuno ed è possibile decidere se comprare quelli nuovi o quelli a metà prezzo.

Comprovendolibri
Mercatino del libro usato. Luogo di incontro per chi vende e chi compra testi usati, senza intermediari.

Il servizio è gratuito ma per poter inserire un libro nella vetrina è necessario registrarsi. Non solo libri scolastici ma di qualsiasi genere.

Testiusati
sito italiano completamente gratuito per la compravendita di testi universitari e libri scolastici usati in rete. Vera e propria bacheca attraverso cui vendere o comprare libri di scuola.

Risparmiare controllando il tetto di spesa

Altro elemento di cui tener conto per risparmiare sui libri di scuola è il controllo sul tetto di spesa.

Nel caso in cui la scuola sfori il tetto massimo fissato dal ministero della pubblica istruzione per l’acquisto dei libri di testo, è bene far rivedere la politica adottata dal dirigente scolastico ed eventualmente denunciare la violazione al Ministero, al Provveditorato agli studi o a qualche associazione consumatori.

Risparmiare controllando il rispetto dei limiti temporali

Le scuole sono obbligate per legge a mantenere gli stessi libri di testo per cinque anni (scuola primaria) e per sei anni (scuola secondaria). Il mancato rispetto di tale norma, come nel caso dello sforamento sul tetto di spesa, deve essere segnalato agli stessi enti preposti affinchè si adoperino a far rispettare le regole.

Risparmiare con gli ebook

con la circolare numero 16 del 10 febbraio 2009, il ministro Gelmini ha introdotto l’utilizzo dei libri scolastici in versione digitale, che diventerà obbligatorio a partire dall’anno scolastico 2011/2012.

In questo modo si eliminano i costi di stampa, di distribuzione e non si usa carta; i prezzi dei testi quindi si dovranno ridurre drasticamente per forza di cose e il risparmio è assicurato anche sui libri di scuola.



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