Riconquistare l’accesso al credito

guadagnare-creditoCome farsi cancellare dall’albo dei cattivi pagatori ed avere accesso al credito. Può accadere di chiedere un prestito, un finanziamento in banca, o presso qualche istituto finanziario, e vedersi respingere la richiesta.

Spesso ricevendo spiegazioni piuttosto vaghe, altre volte senza neanche sapere il perchè. Salvo poi trovare l’esperto di turno che per la modica cifra di un centinaio di euro si offre di risolvere il problema o quantomeno di farci sapere come stanno le cose.

Non c’è alcun bisogno, ogniuno può farlo tranquillamente da sè. Vi posto la mia esperienza.

Qualche mese fa viene a trovarmi un conoscente che mi chiede se attraverso internet si può vedere qualcosa riguardo la sua posizione di “cattivo pagatore” perchè, mi spiega, ha avuto il rifiuto di un prestito dalla sua banca.

Qualche ricerca sui motori e trovo il sistema attraverso innanzitutto si può sapere cosa risulta a carico di una persona.

Scarico il modulo, lo compilo, lo stampo, gli dico quale documenti allegare e dove inviare il fax, dopo una decina di giorni gli arriva per posta il plico contenente i propri dati.

Attraverso i dati ricevuti ha potuto appurare il motivo della presenza nell’elenco e chiederne la cancellazione previa dimostrazione di non aver alcun debito insoluto.

Se anche voi vi trovate in una situazione simile a questa, potreste aver trovato la soluzione. Ci sono però delle altre cose che è bene sapere.

Nel caso in cui un ente creditizio ( banca o finanziaria che sia) respinge una vostra richiesta, fatevi indicare quale sociètà vi ha segnalati per prima alla  banca dati ricordando che sono obbligati a darvi questa informazione perchè previsto dalle normative sulla privacy.

Questo anche nel caso in cui sia stato richiesto un prestito online. Successivamente scrivete una raccomandata con ricevuta di ritorno alla società indicatavi dalla banca chiedendo di esercitare il diritto di accesso ai propri dati entrando quindi in possesso di tutte le informazioni sul vostro conto.

Se constatate errori, richiedetene la correzione tenendo conto che eventuali posizioni debitorie che siano state sanate possono essere cancellate dalle centrali di rischio previa vostra richiesta. Nel caso in cui la banca dati si rifiutasse di effettuare la cancellazione rivolgetevi al Garante della privacy.

Se non riuscite a risalire alla società creditizia che ha segnalato il vostro nominativo in banca dati , richiedete alla banca dati CRIF di comunicarvi  tutti i dati inseriti con i relativi dettagli .

Basta scaricare e compilare la modulistica presente sul sito, allegare copia di codice fiscale e documento e inviarla via fax. Tutti i dettagli comunque sono sul sito della banca dati Crif.

Una buona norma sarebbe quella di visionare e controllare i propri dati seguendo le indicazioni che vi ho appena fornito, ancor prima di andare a chiedere un eventuale prestito, finanziamento, mutuo,ecc.

In tal modo si potranno richiedere correzioni di errori di cui magari non siete neanche a conoscenza, evitando nel futuro di vedersi negate le proprie eventuali  richieste di accesso al credito. Altre informazioni interessanti in merito si possono consultare sul sito Adiconsum.





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