Studiare Gratis all’Università

Studiare all'università e laurearsi a costo zeroCome studiare gratis? Nessuno ne parla, qualcuno lo sa, molti nemmeno se lo immaginano: anche in Italia è possibile studiare gratis e laurearsi a costo zero. L’opportunità non è aperta a tutti, ma bisogna avere particolari requisiti per superare le selezioni ed accedere agli studi gratuiti.

Quando dico gratuiti non intendo solo esenti da tasse di iscrizione, ma anche di alloggio, vitto, libri, computer personale a disposizione di ogni allievo e come ciliegina sulla torta una piccola paga mensile.

Se pensi di avere le qualità necessarie solo perchè ti piace studiare mi spiace deluderti; oltre a questo, devi anche essere un genio con un quoziente intellettivo superiore alla media. In questo caso hai qualche possibilità.

Leggendo un’articolo di qualche anno fa, in cui venivano stimati i costi medi per studiare all’università ( dai 500 ai 1400 euro solo per le tasse di iscrizione), mi sono ricordato di aver visto un servizio in tv (Report – Rai 3) in cui si parlava di alcune università italiane nelle quali si può studiare gratis.

Mi è venuto il pallino di approfondire la cosa facendo domande a destra e a mancaad alcuni miei contatti su Skype, Messenger, in chat, sui forum. Ci sono università gratuite? Come funzionano? Come si fa ad accedere? Oltre a non pagare le tasse ci sono altri privilegi? Chi può andarci?

Risultato: tutti gli informati mi confermato che alla Normale di Pisa ed alla scuola Galileana di studi superiori di Padova si studia a costo zero, spesati e coccolati. Ecco quali sono state le risposte ai miei quesiti.

Puoi accedere solo dopo aver affrontato una dura selezione. Se ci riesci, a patto di stare a certe condizioni (nessun voto inferiore al 24, media del 27) ti danno vitto ed alloggio gratuiti, e non ti fanno pagare le tasse universitarie.

Non è facilmente accedere e una volta entrati è difficile rimanerci. Non basta avere tanta voglia di fare fisica e studiare per frequentarla; servono ingegno e dedizione non comuni.

Se queste doti le hai sta solo a te saperlo e comunque con dei bei test iniziali ci pensano loro a scremare. Si sta tutto il tempo a studiare, a fare corsi interni ed il pochissimo tempo libero si passa sui libri di matematica.

Ovvio che quando esci hai molto di più che una semplice laurea a costo zero (durante il corso di studi non spendi un centesimo di tasse e alloggio ma addirittura ti pagano pure; inoltre hai sky e tutti i comfort. Purtroppo non te li godi perché devi studiare.

Entrare è difficilissimo e accettano poche persone all’anno. Se riesci ad entrare (significa che sei un genio) hai dei corsi supplementari pagati, ti danno una stanza (non paghi nulla) e la mensa. Infine ti introducono nel mondo del lavoro ed è un bel vantaggio.

Sarà anche vero che hai un sacco di privilegi, ma a condizione di mantenere una media minima di 27/30, e di non prendere mai voti inferiori a 24/30. Seguire tutti quei corsi, con l’obbligo di mantenere medie così alte (pena l’esplusione), è veramente arduo. In genere, sono persone dall’intelligenza sopra la media.

Gente (almeno quelli che conosco io) che magari impegnandosi la metà di altri, ottiene il doppio dei risultati. Studenti capaci di ripetere un testo in 1/10 del tempo che impiegano gli altri solo a capirlo.

Per entrare e soprattutto per restarci serve un’intelligenza superiore: chi è un secchione, magari pure bravo, ma non veramente geniale, non ha speranza di farcela. Infatti i test di ammissione sono studiati per premiare i più intelligenti, e non i più secchioni.

Nella facoltà di matematica entrano in media 4-5 persone ogni anno, e sono i campioni mondiali di Olimpiadi italiani. Idem per fisica,  chimica, lettere e filosofia. Devi avere capacità intellettive fuori dalla norma. Chi entra lì lo studio, che sarebbe insostenibile per una persona comune, spesso non lo sente neanche.

Oltre ai privilegi e al fattore economico, vuol dire avere il futuro assicurato. C’e’ pero’ una severissima selezione: ogni anno prendono solo 12 – 15 studenti tra matematica fisica ed informatica. Alle selezioni bisogna sostenere uno scritto di matematica e uno di fisica; se si superano entrambi con un voto non inferiore a 7 si e’ ammessi all’orale.

Solo passati gli orali si entra in graduatoria per i pochi posti disponibili. Bisogna fare tutti gli esami nei tempi giusti, con nessun voto interiore a 24 e con la media non inferiore a 27; pena l’espulsione immediata.

Se vieni buttato fuori puoi comunque iscriverti a qualsiasi altro ateneo e a parità di corso di laurea gli esami già fatti vengono riconosciuti. Purtroppo, dato il numero esiguo, non sono riuscito a risalire a nessuno studente che vive l’esperienza diretta.

Fatto sta che anche in Italia è possibile studiare senza spendere nulla perfino all’università. Se hai le doti di un novello Einstein e vuoi laurearti a costo zero, adesso sai cosa fare e sopratutto a quali università rivolgerti. In bocca al lupo.



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