Detersivi alla Spina e Alimentari Sfusi: come Aprire un Negozio

Visto l’interesse dei consumatori nei confronti dei prodotti sfusi e alla spina che consentono di risparmiare soldi e aiutare l’ambiente producendo meno rifiuti, sempre più persone sono interessate ad entrare nel business. Ecco come fare per aprire un negozio alla spina.

Risparmiare soldi, tutelare l’ambiente e ridurre il materiale da smaltire. Questo permettono i prodotti alla spina che stanno prendendo sempre più piede nei supermercati di numerosi gruppi della grande distribuzione ed anche in molti punti vendita specializzati nei prodotti sfusi.

Il successo degli alimentari e dei detersivi alla spina hanno un impatto ambientale ridotto e fanno risparmiare. Il contenitore si acquista solo la prima volta e losi riutilizza per quelle successive. Questo per quanto riguarda detersivi o alimenti liquidi quali vino, olio, latte ecc.

I prodotti solidi come pasta riso, biscotti ecc vengono solitamente venduti in sacchetti realizzati con materiale ecologico e biodegradabile. I consumatori dovranno solo modificare le proprie abitudini portando da casa ogni volta il contenitore. In questo modo si risparmia e si fa del bene all’ambiente.

Avendo riscosso l’apprezzamento del consumatore, sempre più persone stanno cogliendo anche l’opportunità di business che c’è dietro, valutando l’opportunità di aprire punti vendita specifici.

Ma come si fa ad aprire un negozio di prodotti sfusi? A chi rivolgersi? Quali documentazioni, permessi e autorizzazioni servono? A chi presentarli? In quali uffici? Dove acquistare i prodotti e i contenitori necessari? Ecco tutte le risposte.

Come aprire un negozio alla spina

Premessa
Quanto riportato in questo articolo serve solo ad avere un’idea di base e non rappresenta una guida esaustiva. In ogni caso in cui si voglia intraprendere un’attività di qualsiasi genere (commercio, artigianato, ecc) è buona norma rivolgersi ad un commercialista che sarà in grado di dare tutti i chiarimenti e le informazioni necessarie.

In alternativa ci si può recare personalmente all’ufficio informazioni del Registro Imprese della Camera di Commercio della propria città e, spiegando l’attività che si intende svolgere, acquisire dall’operatore tutte le informazioni necessarie.

Portatevi carta e penna e segnate tutti i passaggi da fare in modo da essere certi di non dimenticare nulla. Chiedete esplicitamente di conoscere tutto l’iter da seguire: domande da fare, moduli da presentare, eventuali versamenti, abilitazioni necessarie, ecc. Potete star certi che avrete le informazioni che vi occorrono.

Alcune norme potrebbero variare in base al Comune, alla Provincia o alla Regione in cui si vuole aprire il negozio.

Permessi necessari
Nel caso in cui si voglia aprire un negozio di alimenti e bevande sfuse oltre che detersivi alla spina, è necessario avere dei requisiti morali e professionali.

Requisiti morali
Variano da luogo a luogo ma in linea di massima si può affermare che una persona con una fedina penale pulita ha senza dubbio i requisiti morali necessari. Comunque per valutare ogni singolo caso è opportuno fare riferimento alle leggi regionali.

Requisiti professionali
Anche in questo caso occorre fare riferimento alle Leggi Regionali; in linea generale occorre aver assolto agli obblighi scolastici ed aver frequentato, con esito positivo, un corso di formazione professionale, oppure essere in possesso di un diploma di istituto secondario o universitario attinente l’attività da svolgere, aver già svolto in passato l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, oppure ancora aver esercitato l’attività in qualità di dipendente o coadiuvante per almeno due anni negli ultimi cinque in imprese esercenti tale attività ecc.

Corso Spab
Per frequentare il corso determinato Spab (somministrazione al pubblico di alimenti e bevande) attraverso cui si ottiene l’abilitazione alla vendita di prodotti alimentari ci si può rivolgere alla camera di Commercio della propria città o talvolta presso associazioni di categoria o fondazioni autorizzate a tenere queste tipologie di corsi.

Il corso è a pagamento; dopo aver sostenuto un tot di ore di lezioni, si fa una sorta di esame attraverso cui si ottiene l’abilitazione. Ci tengo a tranquillizzare tutti dicendo che in questo corso non ci sono bocciati o rimandati. Basta frequentare e sostenere l’esame che è sopratutto una formalità burocratica.

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