Fare soldi e risparmiare

Gli short url (termine inglese traducibile con la dicitura url accorciati), sono uno strumento sempre più usato sul web allo scopo appunto di rendere più breve qualsiasi indirizzo internet. Se ne trovano diversi, sono gratuiti, e molto usati in svariate circostanze. C’è n’è uno che addirittura fa guadagnare denaro.

Il servizio, oltre ad abbreviare gli indirizzi internet, offre l’opportunità di guadagnare soldi ogni volta che un utente clicca sull’apposito link.

Come funziona
Bisogna registrarsi al sito e fornire la propria email; a tal proposito conviene fornire direttamente quello collegato al proprio account Paypal, nel quale verranno adebitati gli eventuali guadagni. Funziona come tutti gli altri servizi dello stesso genere, con la differenza che per ogni click ( da indirizzo ip univoco) si guadagnano 0,003 dollari. Click multipli dallo stesso utente sul medesimo link vengono conteggiati una sola volta.

Perchè si viene pagati
In pratica, ogni qualvolta un utente clicca sul link creato, visualizzerà un banner o un messaggio pubblicitario; per accedere al vero link celato dietro lo short url, bisogna cliccare sul pulsante continue presente a destra in alto nella pagina.

Quanto si guadagna
Considerando che per ogni click si ricevono 0,0003 dollari, occorrono 333,33 (periodico) click per monetizzare un dollaro. In pratica, con mille visite univoche provenienti dal link si guadagnano 3 dollari al giorno. I guadagni vengono accreditati al raggiungimento della soglia di 5 dollari.

Come si può usare il link
Il link può essere usato dappertutto: nelle email, su Facebook, Twitter, nei Blog, ecc; praticamente ovunque possa essere inserito.

Test effettuati
Come si può notare dalla miniatura, con 114 visite mi sono stati accreditati 342 centesimi di dollaro. Mi sono limitato a creare qualche short url che ho inserito al posto dei link esterni presenti in un paio di post, e a inviare qualche twitt; ciò vuol dire che non ho spinto perchè volevo verificarne il funzionamento effettivo.

Altri dettagli
I guadagni al momento sono piuttosto bassi. La grafica è molto scarna e il contenuto è ridotto all’essenziale. Il sito è disponibile solo in lingua inglese anche se è molto intuitivo da usare. Nel caso in cui non ci sono inserzionisti nella località di provenienza del click, il pagamento del click stesso non avviene. I messaggi pubblicitari spesso sono molto invasivi. Non ci sono pubblicità con contenuti per adulti. Non avviene il redirect automatico all’indirizzo reale ma bisogna cliccare sull’apposito pulsante. Dopo il primo click non vengono conteggiate le visite provenienti dallo stesso ip per 24 ore. Per essere conteggiato, il click deve provenire da un browser che abbia flash, javascript e cookies abilitati; inoltre vengono filtrate le visite provenienti da proxy e la lista è aggiornata quotidianamente.

Conclusioni
L’idea sembra buona ma il sistema deve essere sicuramente migliorato. Ho rimosso gli short url di prova usati per fare i test, ma continuerò a tenere d’occhio il servizio e a seguirne eventuali sviluppi che potrebbero rivelarsi positivi. Se vuoi vederlo all’opera, verificarne il funzionamento e visitare il sito, ti basta andare su Xa.ly.

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