Tariffa Bioraria: come Risparmiare Energia Elettrica e Ridurre i Costi in Bolletta
Se non sei ancora informato sulla tariffa enel bioraria, o non sei ancora passato al mercato libero dell’energia, presto scoprirai leggendo la bolletta che stai pagando più del solito. Che sta succedendo? L’iniziativa del garante per l’energia sta ottenendo effetti contrari a quelli sperati. Ecco come correre ai ripari.
Innanzitutto bisogna sapere che dal primo luglio la tariffa bioraria sarà obbligatoria per tutti i clienti domestici che non hanno ancora scelto un fornitore energetico diverso da Enel. Detto questo, se per quella parte di italiani che stanno fuori casa tutto il giorno potrebbe esserci un risparmio (a condizione di fare i lavori in casa la sera tardi o sacrificando i fine settimana), per la maggior parte delle famiglie la tariffa bioraria comporterà un aumento della bolletta.
Come risparmiare corrente elettrica
L’adozione di qualche accorgimento può contribuire a ridurre la voce di spesa relativa alla corrente elettrica.
Scegliere un fornitore del mercato libero
Per trovare l’offerta più adatta alle proprie esigenze è bene valutare diverse offerte, comparare i prezzi, e sopratutto leggere bene le condizioni contrattuali. Pertanto è consigliabile (dopo aver valutato l’offerta che appare più conveniente) fare un giro su internet per verificare il gradimento degli utenti. Nel caso in cui si trovino feedback e commenti positivi allora si può passare al nuovo fornitore.
Usare gli elettrodomestici in modo intelligente
In attesa di trovare un nuovo fornitore più conveniente è bene sapere quali apparecchi elettrici consumano di più in modo per limitarne o ottimizzarne l’uso. Gli elettrodomestici che consumano di più in casa sono: scaldabagno, frigorifero, lavatrice, televisore, lavastoviglie, forno elettrico.
Scaldabagno
Se è posizionato vicino a finestre o pareti che danno all’esterno, meglio farlo spostare in zone più isolate mantenendo l’acqua calda all’interno per un tempo maggiore anche se è spento. Per ridurre ulteriormente le dispersioni di calore è bene inoltre che lo scaldino sia vicino ai luoghi di utilizzo (vasca da bagno, lavandino, ecc).
Per la cucina consigliabile installare un piccolo scaldino rapido da usare solo per lavare i piatti. Regolazione ottimale del termostato deve essere a 40° in estate e a 60° in inverno. Buona cosa installare un timer di accensione (costa pochi euro) in modo che lo scaldabagno vada in funzione qualche ora prima dell’utilizzo dell’acqua calda.
Frigorifero
Non inserire cibi caldi, rimuovere eventuale brina e sopratutto aprire lo sportello il meno possibile. Distanziare il frigorifero da fonti di calore posizionandolo lontano da forno, termosifoni e finestre esposte al sole. Controllare le guarnizioni e sostituirle se danneggiate. Pulire regolarmente la serpentina dietro al frigo e lasciare uno spazio intorno che permetta la dispersione del calore.
Lavatrice
Pulire il filtro di frequente, programmare i lavaggi di sera o di notte, evitare il prelavaggio, fare il bucato solo a pieno carico, evitare i lavaggi ad alta temperatura.
Lavastoviglie
Lasciare le stoviglie a mollo prima di riporle nella lavastoviglie, rimuovere i residui di cibo, rispettare le dosi di detersivo consigliate, utilizzare la lavostoviglie solo a pieno carico, evitare il prelavaggio e l’asciugatura automatica delle stoviglie.
Forno elettrico
Ridurre al minimo l’apertura dello sportello, evitare il preriscaldamento, spegnere il forno pochi minuti prima della cottura completa dei cibi, rimuovere i residui di cibo all’interno.
Oltre ai consigli appena riportati, nel caso di acquisto di un nuovo elettrodomestico è bene preferire quelli ad alta efficienza che riducono di molto i consumi in bolletta.
Conclusioni
In ultima analisi, coi rincari conseguenti alle tariffe biorarie, è bene valutare l’acquisto di uno scaldino solare giacchè i tempi di ritorno dell’investimento sono molto ridotti.
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