Fare soldi e risparmiare

Secondo alcune indiscrezioni trapelate venerdì scorso in diversi blog prestigiosi sul web, Twitter sarebbe in procinto di lanciare nuovi servizi a pagamento, che permettono agli utenti di aumentare la visibilità dei propri tweet e/o del proprio account, oppure di comprare nuovi seguaci.

Non si conoscono molti dettagli o eventuali costi di tali servizi, che dovrebbero estendere le funzionalità anche al di fuori della piattaforma ed essere rappresentati inoltre da applicazioni web di terze parti.

Nessuna conferma o smentita dal portavoce di Twitter Sean Garrett riguardo tali rumors (All things digital – Mashable ), che ha solo confermato l’imminente uscita di nuove suite rivolte sia alla vendita di prodotti commerciali che alla promozione degli account.

A suo dire alcune sono già in fase di sperimentazione pubblica, altre saranno testate a breve; altre ancora sono solo idee di cui si sta discutendo.

Molte le ipotesi possibili:ad esempio Twitter potrebbe farsi pagare in base al numero di seguaci aquisiti, o semplicemente in base all’esposizione ricevuta dagli account.

Oppure, se è vero che vuole estendere i suoi servizi anche all’esterno, potrebbe acquisire nuove startup potenzialmente utili al raggiungimento dell’obiettivo.

Una di queste potrebbe essere TweetUp, un servizio di ricerca su Twitter a pagamento, che a sua volta di recente ha annunciato l’acquisizione di Twiroid, popolare applicazione Android per il social network.

Altra applicazione dalle enormi potenzialità che potrebbe attirare l’attenzione di Twitter, è senza dubbio twitReply, web app italiana ideata e realizzata dal nostro connazionale Enrico Pandian.

L’applicazione ha un funzionamento tanto semplice quanto geniale: monitora le conversazioni su Twitter captando i messaggi contenenti le keyword preventivamente stabilite.

A questo punto invia in automatico un tweet (agganciandosi all’account che ha commissionato la campagna) contenente un messaggio pubblicitario attinente e targettizzato. Molto utile ed efficace sopratutto per chi vuole promuovere prodotti o servizi solo a determinate nicchie.

Il meccanismo segue la seguente logica: un utente scrive ad esempio che vuole comperare un’auto nuova e il sistema gli invia in automatico un messaggio promozionale di un brand automobilistico che gli propone uno sconto per l’acquisto di una macchina nuova.

Il sistema è in piedi da circa 1 anno ma solo di recente è stato reso di pubblico dominio, attirando fin da subito (pur non essendo stato pubblicizzato) l’interesse di molte aziende che hanno commissionato le proprie campagne pubblicitarie.

Viste le sperimentazioni effettuate da Twitter negli ultimi mesi (promoted tweet, promoted trends, earlybird, ecc), attraverso le due web app menzionate potrebbe effettuare la quadratura del cerchio mettendo in campo i primi veri strumenti in grado di monetizzare concretamente i cinguettii della sua piattaforma.

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