Business dal Pollice Verde: Sprout Robot
Ortomania: un aiuto concreto alle famiglie, una tendenza, il gusto di veder crescere le piante e mangiare i frutti della terra coltivati in proprio. Sempre più persone si mettono a coltivare l’orto; o almeno ci provano.
Non è indispensabile possedere un giardino o un appezzamento di terreno; esempi provenienti da tutto il mondo, mostrano coltivazioni di insalate e pomodori anche sui tetti dei grattacieli, nei vasi, in terrazza, ecc.
Ci sono poi diverse iniziative volte a dare la possibilità a chiunque di prendersi cura di un terreno, ottenendo squisite primizie di stagione, pur senza esserne i proprietari. Un esempio che sta riscuotendo grande successo è quello degli orti in adozione.
Si tratta dell’affitto di appezzamenti a persone che devono limitarsi a ideare e progettare virtualmente il proprio orto via internet, ed aspettare che agricoltori esperti si occupino di tutte le fasi del processo: dalla semina alla consegna degli ortaggi al proprio domicilio.
Tutte queste soluzioni, seppur lodevoli, escludono una categoria di potenziali fruitori: quelli che vogliono darsi all’agricoltura hobbystica personalmente ma non sanno da dove cominciare.
Coltivare l’orto, nonostante sia un hobby rilassante, piacevole, ed economicamente vantaggioso, può rivelarsi un compito piuttosto complesso. Bisogna preparare il terreno, trovare i semi giusti, azzeccare il periodo adatto per la semina, concimare, tenere lontani i parassiti ghiotti di germogli e piantine, innaffiare, ecc.
Pur vivendo in una casa con giardino, ed avendoci provato diverse volte, il mio pollice non ne ha proprio voluto sapere di diventare verde. Per fortuna mi consola la presenza di alcune piante ed alberi da frutta che continuano a produrre, noncuranti dei miei vani tentativi di darmi all’agricoltura. Arance, mandarini, limoni, fichi, melograni, uva, capperi; tutto rigorosamente biologico poichè non ho mai usato pesticidi di alcun genere.
Chissà in quanti oltre a me hanno provato a coltivare un orticello, senza raggiungere i risultati sperati.C’è chi ha pensato anche agli aspiranti giardinieri inesperti mettendo in piedi un vero e proprio business.
Sprout Robot, una nuova startup americana, si occupa proprio di questo attraverso l’apposito sito web. Previa iscrizione gratuita al servizio, ogni utente riceve indicazioni specifiche in base alla zona di residenza e al tipo di ortaggi che si vogliono piantare.
Le informazioni riguardano il momento giusto più indicato per la semina e una guida che riporta le indicazioni da seguire. La versione premium del servizio, ad un costo che oscilla dai 20 ai 60 dollari all’anno in base alle preferenze, permette di ricevere anche i semi di alta qualità con certificazione biologica, disponibili in 30 tipologie diverse tra frutta e verdura.
Il momento proprizio per la semina viene rilevato in base al territorio, facendo ricorso ai dati climatici degli ultimi 5 anni. Attualmente SproutRobot è in versione Beta e serve solo gli utenti statunitensi, anche se è previsto un piano di espansione in altre nazioni.
Se sei un esperto in agraria e stai cercando di inventarti un lavoro, non hai che da prendere spunto: il business degli orti e del giardinaggio potrebbe replicare anche in Italia o in altre parti d’ Europa il successo riscosso da Sprout Robot negli states.
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