Durata e comunicazione dell’opzione
Il regime agevolato ha la durata massima di tre anni e si applica per il primo periodo d’imposta in cui ha inizio l’attività e per i due successivi.
I soggetti che desiderano avvalersene devono comunicare la scelta utilizzando l’apposito modello:
• in sede di presentazione della dichiarazione d’inizio attività;
• o entro 30 giorni dalla data di presentazione della citata dichiarazione;
• entro 30 giorni dall’inizio del periodo d’imposta (per i due periodi d’imposta successivi a quello d’inizio).
La scelta vincola il contribuente per almeno un periodo d’imposta e può essere revocata, con analoga procedura, dandone comunicazione ad un ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate.
Lo stesso modello deve essere utilizzato qualora il contribuente intenda chiedere all’Agenzia delle Entrate anche l’assistenza fiscale nell’adempimento degli obblighi tributari (il cosiddetto servizio di “Tutoraggio”).
(Fonte: Annuario del contribuente 2010 – aggiornamenti: Maggio 2010)
Finanziare l’Impresa
Sono diverse le opportunità per finanziare la propria idea di impresa: senza dimenticare che un minimo di capitale di partenza è sempre indispensabile, ci sono diversi bandi che aiutano i neo imprenditori a realizzare il loro sogno.
I finanziamenti InvItalia per le nuove imprese: “Lavoro Autonomo” e “MicroImpresa”
Si va da diverse misure nazionali ai Programmi Operativi Regionali (POR) – si pensi ai POR FESR finanziati con il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale – ma fra tutte le agevolazioni attualmente esistenti per la creazione d’impresa, certamente quelle tra le più interessanti sotto ogni punto di vista sono rappresentate dai finanziamenti previsti da InvItalia (ex Sviluppo Italia).
Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo.
I suoi obiettivi prioritari sono: favorire l’attrazione di investimenti esteri, sostenere l’innovazione e la crescita del sistema produttivo, valorizzare le potenzialità dei territori. Tratteremo in particolare dei finanziamenti per l’Autoimpiego, previsti dal D.Lgs 185/2000 Tit. II.