Mediazione Obbligatoria: Cosa c’è da Sapere
Come funziona la conciliazione obbligatoria
Nel caso in cui un cittadino voglia intentare una causa civile per cercare rimedio contro un sopruso subìto, dovrà prima rivolgersi ad un conciliatore per cercare di risolvere la questione. Il procedimento dura al massimo 4 mesi, riducendo drasticamente i tempi rispetto all’iter giudiziario tradizionale.
Costi della conciliazione obbligatoria
Per avvalersi del supporto di un conciliatore, bisogna pagare l’importo di 30 euro per diritti di segreteria alla Camera di Commercio nel momento in cui si inoltra la richiesta, oltre ad una somma proporzionale che andrà al mediatore variabile dai 40 ai 5.000 euro e maggiorabile del 5% nei casi particolarmente complessi. Secondo alcune fonti i costi oscillano dai 65 ai 9.200 euro.
La figura del conciliatore
Designati a svolgere la funzione di mediatori o conciliatori che dir si voglia, possono essere tutti i laureati (a prescindere dal tipo di laurea conseguita) che acquisiranno l’abilitazione frequentando uno specifico corso.
Dove trovare i conciliatori di zona
Sul sito del Ministero della Giustizia è disponibile il registro degli organismi di mediazione, che riporta l’elenco degli enti abilitati, gli indirizzi ed il relativo sito internet.
Se finora tra i 2 litiganti erano gli avvocati a godere, adesso la corposa fetta dei compensi per l’assistenza nelle cause civili si è spostata nelle mani dei conciliatori.
Non è più previsto infatti l’ausilio di un legale che d’ora in poi avrà l’obbligo di informare il cliente della possibilità di mediare.
Sarà per questo che gli avvocati di tutta Italia non hanno accettato di buon grado la conciliazione obbligatoria?
Per il momento è evidente soltanto una cosa: tra i due litiganti è solo cambiato il terzo che gode; non più gli avvocati ma i conciliatori.