Giustizia: Ricorsi online per Risparmiare

Giudici di pace e ricorsi su internet: la giustizia approda online e diventa digitale. Un nuovo servizio, consente di avere un accesso più immediato ad alcuni servizi della giustizia, per risparmiare tempo, denaro, risorse, grazie al web.


Ogni anno in Italia i Giudici di pace gestiscono circa 2 milioni di procedimenti. Questo causa file continue, infinite attese, confusione, fascicoli smarriti.

In base a quanto dichiarato dal Ministro della Giustizia Alfano, la strada giusta per risolvere il problema è stata individuata (anche se molto lavoro c’è ancora da fare).

Il primo passo, mettere la macchina della giustizia civile online, è stato compiuto.

Ogni cittadino dotato di collegamento a internet potrà inserire comodamente da casa qualsiasi fascicolo inerente il proprio eventuale ricorso e seguire la pratica, oltre che conoscere la data dell’udienza del procedimento.

L’intento è quello di applicare i benefici, la trasparenza e la velocità di internet anche alla giustizia.

Risparmio di tempo per i cittadini e di soldi per lo stato. Il Guardasigilli lo ha annunciato via web in un video messaggio in cui ne ha spiegati i punti salienti.

Funzionamento servizio Giudici di Pace online

Nell’area del sito dedicato ai giudici di pace, dopo aver scelto l’ufficio da consultare in base a regioni e provincie, è possibile accedere al cosiddetto SIGP@Internet Nazionale (servizio internet Giudici di pace) a cittadini e avvocati.

Una volta compilato e stampato il ricorso e la nota di iscrizione a ruolo completa di codice a barre, è necessario spedirli tramite raccomandata o consegnarli a mano di persona presso l’ufficio del giudice di pace di zona usufruendo di una corsia preferenziale.

Potranno accedere alle informazioni riguardanti i procedimenti in corso, ed eventualmente ricevere comunicazioni e aggiornamenti sul ricorso.

Cosa si può fare coi Giudici di pace online

Sul web è possibile compilare il ricorso e la relativa nota d’iscrizione per contestare verbali, cartelle esattoriali, ordinanze del prefetto a seguito di violazione del codice della strada, ordinanze del prefetto per emissione di assegni a vuoto.

Il ricorso a sanzioni amministrative al giudice di pace può essere presentato anche senza ricorrere ad un avvocato, mentre invece i ricorsi per decreti ingiuntivi necessitano dell’assistenza di un legale nel caso in cui il valore della causa supera i 516,46 euro.

Non è indispensabile essere dotati di posta elettronica, ma è possibile, fornendo un indirizzo e-mail, ricevere direttamente le comunicazioni e gli aggiornamenti relativi alla pratica. Per garantire una maggior riservatezza dei dati personali, sono visibili online solo le iniziali delle parti.

Materie escluse

Alcune materie sono escluse dalla competenza del giudice di pace, relative ad alcuni tipi di violazioni.

Non rientrano nella competenza dei giudici di pace online tutela del lavoro, igiene e prevenzione infortuni sui luoghi di lavoro, previdenza e assistenza obbligatoria, urbanistica ed edilizia, tutela dell’ambiente dall’inquinamento, della flora, della fauna e delle aree protette, igiene degli alimenti e delle bevande, società e di intermediari finanziari, tributaria e valutaria.

Sono esclusi inoltre i casi in cui se per la violazione è prevista una sanzione pecuniaria superiore nel massimo a 15.493,00 euro, quando è stata applicata una sanzione di natura diversa da quella pecuniaria.

Come verificare lo stato di un ricorso online

L’utente che indica facoltativamente un indirizzo email, riceverà le informazioni sullo stato del procedimento. Senza email potrà farlo collegandosi al sito internet.

In tal caso bisogna individuare dal menù l’ufficio di competenza e digitare il numero di protocollo web fornito dal sistema al termine della compilazione del ricorso online. Una volta iscritto il ricorso al ruolo generale, l’utente potrà effettuare la ricerca anche per numero di Ruolo Generale cliccando l’apposito tasto.

E’ possibile accedere alle informazioni via web online anche se non è stato compilato il ricorso e la nota d’iscrizione a ruolo online. Si può effettuare la ricerca col numero di ruolo generale, numero di sentenza, numero di decreto ingiuntivo.

Il sistema introdotto sembra essere un modello di giustizia che funziona; ancora una volta internet dimostra di essere uno strumento in grado di migliorare la qualità della vita delle persone.