Fare Soldi Guardando le Telecamere

Un addetto si occupa di valutare se si tratta effettivamente di un crimine. Per ogni segnalazione corretta si guadagnano punti mentre per segnalazioni non veritiere si perdono punti.

L’osservatore che alla fine di ogni mese riesce ad ottenere il maggior numero di punti viene ricompensato con un importo pari a  1000 sterline.

Per questioni di privacy gli utenti non possono conoscere in nessun modo il luogo in cui sono piazzate le telecamere che stanno monitorando.

L’idea è venuta all’imprenditore Tony Morgan che col suo progetto fornisce alle aziende un sistema di monitoraggio a basso costo e agli utenti registrati la possibilità di guadagnare vedendo in tempo reale ciò che avviene nei luoghi in cui sono presenti le telecamere a circuito chiuso.

La buona notizia è che può diventare uno sceriffo virtuale anche chi vive in un qualsiasi stato facente parte della comunità europea e non solo i residenti britannici; quindi possono partecipare anche gli utenti italiani.

Il problema delle videocamere è molto sentito nei paesi anglosassoni visto il consistente numero che supera i 4 milioni di postazioni.

Sicuramente una iniziativa del genere può contribuire a scoraggiare i malintenzionati se sanno che corrono il rischio di essere scoperti mentre compiono qualcosa di illegale;  scongiurare una azione criminosa vale più di tutta la teorica privacy compromessa.

E’ assurdo che in nome della privacy si debba rinunciare a perseguire un reato perchè la telecamera non può inquadrare il viso, come ad esempio succede qui in Italia.

A parer mio si può parlare di privacy (nel caso delle telecamere) solo se ci si trova in un luogo privato; per il resto, meglio essere sotto osservazione ed evitare o prevenire crimini piuttosto che lasciare carta bianca ai delinquenti.

In fondo, a volerla dire tutta, chi non ha nulla da temere non ha niente da nascondere. Qual’è la tua opinione in proposito?



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2 Commenti:

  1. Da:Riccardo Salmo69 - Inserito il 14 ottobre 2010 alle ore 14:56

    La proposta sarebbe interessante, ma premiare solo chi ha guadagnato più punti credo non invoglierà le persone a partecipare.

    Fossi il gestore, la imposterei diversamente:
    prenderei 300 euro al mese da ogni negozio, ad ogni utente affiderei 4 negozi a rotazione e li pagherei secondo il tempo trascorso a vigilare, con un massimo di 800 euro al mese lavorando 8 ore a notte. Ad ogni furto non segnalato vengono sottratti 500 euro, ad ogni segnalazione corretta 200 euro di bonus. Non ti sembra migliore?

  2. Da:KDeP - Inserito il 14 ottobre 2010 alle ore 15:28

    Credo che 300 euro al mese non sarebbero in molti a volerli spendere sopratutto con l’attuale situazione economica. Fatto sta che comunque a volerci lavorare sopra si potrebbe creare un bel business magari elaborando e sviluppando l’idea di base.