Fare soldi coi camerini virtuali

    camerino virtualeAnche se sono moltissimi ed in costante aumento, rappresentano solo una piccola percentuale gli utenti che comprano online intimo e capi di vestiario. Una grossa limitazione è rappresentata dall’impossibilità di provare i prodotti online.


    Infatti il timore che la taglia o il modello scelto non vadano bene, fa desistere molti potenziali clienti dall’acquisto.

    Se compro un vestito online, come faccio ad essere sicuro che mi andrà bene? E se quel determinato modello non fosse adatto alla mia corporatura?

    Certo, la merce può sempre essere sostituita; comunque questi dilemmi molto frequenti nei consumatori pongono un freno alle vendite di abbigliamento online.

    Per porre rimedio al problema ed aumentare le vendite, sono state realizzate diverse applicazioni che stanno radicalmente cambiando il modo di fare shopping su internet.

    Infatti sono sempre più le risorse web e le applicazioni che consentono di indossare e provare dei vestiti online, quasi come se ci si trovasse nel camerino di un vero e proprio negozio.

    Anche in questo caso la realtà aumentata (augument reality) offre delle valide soluzioni.

    Knicker Picker
    Probabilmente una delle migliori applicazioni attualmente disponibile, dà la sensazione di trovarsi veramente in un negozio.

    Nel camerino virtuale del sito ( Dressing Room), è possibile simulare la prova vestiti attraverso dei video in cui, vere e proprie modelle in carne ed ossa, provano per le clienti i capi scelti.

    Le modelle possono essere selezionate in base alla taglia: cinque modelle, ciascuna con taglia e corporatura diverse. Una volta scelto ciò che si vuole provare, appare la modella che comincia a sfilare indossando il capo selezionato.

    Usando il mouse si possono impartire diversi movimenti alla modella: andare avanti, indietro, girare su se stessa, camminare, ecc.

    Il sito in questione vende esclusivamente intimo e quindi sulla modella si possono provare slip, perizomi, reggiseni, costumi, camice da notte, babydoll, ecc.

    Awaseba
    Altro esempio di camerino virtuale. La soluzione adottata nei paesi del sol levante, è un software in grado di far indossare i vestiti scelti ad una foto inserita dal potenziale cliente, simulando in maniera egregia l’effetto del capo indossato.

    La flessibilità dell’applicazione consente che gli utenti, passando da un negozio di e-commerce all’altro, possano mantenere la propria immagine ed il proprio profilo.





    LEGGI ANCHE: