Decreto Milleproroghe 2011: Tutte le Novità

Il Decreto Milleproroghe in discussione in queste ore, deve essere approvato entro il 25 febbraio, pena la scadenza del termine di 60 giorni per la conversione in legge. Sono ben 1800 emendamenti che compongono il provvedimento.

Gli stessi sono finalizzati a prorogare o risolvere le disposizioni urgenti che abbracciano diversi settori dell’economia italiana. Vediamoli tutti nel dettaglio.

Ecco in cosa consiste la conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie.

Emersione case fantasma: scade il 30 aprile  il termine per l’emersione delle case fantasma. L’agenzia del Territorio potrà attribuire la rendita presunta tramite affissione all’albo pretorio dei Comuni dove sono ubicati gli immobili. L’avvenuta affissione sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale e sul sito internet del Territorio. Trascorsi 60 giorni dalla pubblicazione decorrono i termini per impugnare la rendita alla commissione tributaria provinciale competente

Partecipazioni societarie dei Comuni: rinviato al 31 dicembre 2013 il termine entro cui i comuni fino a 50mila abitanti dovranno dismettere le partecipazioni. I comuni fra 30mila e 50mila abitanti ne possono tenere una mentre non ci saranno problemi nel possedere quote di  società che nei prossimi tre anni avranno i bilanci in utile.

Consob: riorganizzazione dei propri servizi ed adozione di misure specifiche per il personale in servizio o per quello proveniente da altre amministrazioni entro il 31 luglio 2011.

Sforamento quote latte: il termine per pagare le multe per chi ha sforato il tetto è stato spostato al 30 giugno 2011.

Conciliazione obbligatoria: nuova proroga che sposta l’entrata in vigore al 20 marzo 2012. Il rinvio riguarda esclusivamente le cause condominiali e a quelle per incidenti stradali causati dalla circolazione di veicoli e natanti.

Foglio rosa motorini e minicar: diventa obbligatorio nel periodo in cui si tengono gli esami di teoria e di pratica per l’esame di guida. Le procedure saranno stabilite dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con un apposito decreto.

Lavoratori precari: riaperti fino al 31 dicembre 2011 i termini per i ricorsi del lavoro. Verso lo slittamento al 2012 anche il termine di 60 giorni per impugnare i licenziamenti.

Emergenza alluvioni: stanziamento di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012. Alla Liguria andranno 45 milioni all’anno, al veneto 30 milioni, 20 alla Campania, e 5 milioni ai comuni della provincia di Messina colpiti dall’alluvione del 2 ottobre 2009 .

Rate fiscali: per i comuni colpiti dal terremoto dell’Aquila è sospesa la riscossione  in scadenza fra il 1° gennaio 2011 e il 31 ottobre 2011.

Tassa sul cinema: aumento di un euro sul biglietto di ingresso al cinema, dal 1°luglio 2011 fino al 31 dicembre 2013, per finanziare le agevolazioni fiscali alla produzione cinematografica. Sono escluse le proiezioni in comunità ecclesiali o religiose.

Partecipazioni Poste Italiane:  la società potrà acquistare partecipazioni, anche di controllo, nel capitale delle banche. Bancoposta sarà scorporato da Poste Italiane spa che dovrà, entro il 30 giugno, . costituire un patrimonio destinato esclusivamente all’esercizio dell’attività di bancoposta.

Social card:  per un anno, in fase sperimentale, sarà gestita dagli enti caritativi dei comuni con più di 250mila abitanti. Le modalità di selezione degli enti e le caratteristiche delle persone che potranno usufruire delle carte sociali saranno stabiliti da un decreto del ministero del Lavoro.

Emergenza rifiuti: le Regioni interessate dal problema potranno aumentare i tributi, le addizionali e l’imposta regionale sulla benzina. La Campania potrà aumentare anche l’addizionale all’accisa sull’energia elettrica.

Blocco degli sfratti: per le categorie disagiate è rinviato al 31 dicembre 2011 .

Immobili abusivi: sospese in Campania, fino al 31 dicembre 2011, le demolizioni disposte in seguito a sentenza penale delle prime case occupate da persone che non possiedono altri immobili.

Seggi nei consigli comunali: Le città con un numero di abitanti superiore al milione possono mantenere 60 seggi in consiglio comunale (invece dei 48 previsti dalle nuove norme) e aumentare da 12 a 16 il numero degli assessori.



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