I gestori energetici forniscono un contributo economico valido per la ristrutturazione e l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento ed elettrici. C’è tempo fino al 30 novembre prossimo per fare domanda e ottenere i cosiddetti certificati bianchi. Vediamo di seguito di cosa si tratta nel dettaglio.
Certificati Bianchi: Che cosa sono
Detti anche titoli di efficienza energetica, i certificati bianchi sono una sorta di attestati che contribuiscono ad ottenere risparmi energetici tramite l’impiego di tecnologie e sistemi efficienti, come spiegato dalla stessa Autorità per l’energia.
I siti web dei fornitori energetici hanno previsto un’apposita pagina sul proprio sito web in cui si descrive l’iniziativa e viene specificato che i certificati bianchi sono dei contributi rilasciati previa iscrizione e attestazione di aver eseguito dei lavori che consentono una maggior efficienza energetica.
Gli incentivi sono previsti per la sostituzione delle caldaie, e sistemi ad energia solare, isolamento termico, installazione di pompe di calore, inverter e sostituzione di vetri.
Ammessi gli interventi che rispettano i requisiti e le prescrizioni previste, fino ad esaurimento fondi disponibili. Ogni incentivo riferito al medesimo appartamento e al singolo intervento, può andare da da un minimo di 9.68 euro fino ad un massimo di 80,90 euro.
Normativa Certificati Bianchi
Il sistema dei certificati bianchi Titoli di Efficienza Energetica (TEE), è regolamentato dal decreto ministeriale del 20 luglio 2004 e dal decreto ministeriale del 21 dicembre 2007.
Annualmente vengono fissati obiettivi di risparmio obbligatori per i distributori di energia elettrica e le imprese distributrici di gas naturale.
Tali obiettivi crescono nel tempo e sono raggiunti attraverso l’installazione di elettrodomestici e caldaie ad alta efficienza, interventi d’isolamento termico degli edifici, utilizzo di lampadine ad alta efficienza, interventi per aumentare l’efficienza energetica.
Certificati Bianchi: chi può richiederli
Potranno usufruire del contributo i privati, i professionisti, le imprese, le associazioni no profit e i condomini. Pertanto, chiunque, anche se non abilitato ad accedere al meccanismo dei Certificati Bianchi, potrà ottenere un beneficio economico collegato all’intervento realizzato.
Ricordiamo che l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas autorizza l’emissione di Certificati Bianchi, nella misura di un Certificato per ogni Tonnellata di Petrolio Risparmiata (Tep) per ogni anno di durata dell’intervento.
Ogni certificato attesta quindi il conseguimento di un risparmio di energia primaria pari a una tonnellata equivalente di petrolio (tep).
Peccato solo che gli interventi contributivi e di incentivazione dei titoli di efficienza energetica, molto utili per risparmiare scaldando casa e spendere meno sulla bolletta della luce, abbiano una durata molto limitata nel tempo.