Risparmiare sulla Spesa Evitando le Truffe

Prodotti in offerta senza il prezzo esposto
Se un consumatore non è informato su un’offerta in corso e si trova in questa situazione, è indotto a acquistare un prodotto simile ma di prezzo maggiore.

Cosa fare: chiedere il prezzo al personale e pretendere che venga apposto il prezzo come previsto dalla legge.

Prodotti recanti un peso maggiore rispetto a quello reale
Insaccati, carne, formaggi, ecc. Spesso si trovano nei banchi dei prodotti freschi e vengono confezionati o etichettati all’interno del supermercato.  Spesso il peso del prodotto contenuto è più basso di quello riportato.

Ad esempio, si compra del formaggio il cui peso reale è di 300 grammi, mentre quello riportato è di 400 grammi, quindi si paga per 400 grammi.

Cosa fare: ripesare il prodotto sulle bilance disponibili nei reparti ortofrutta per verificare se il peso riportato sull’etichetta corrisponde di fatto a quello reale.

Prezzo alla cassa diverso da quello esposto
Sugli scaffali si legge un prezzo, alla cassa il prodotto viene battuto con un prezzo maggiore.

Molto difficile accorgersi di questa truffa sopratutto se si acquistano molti prodotti. Cosa fare: verificare sul display della cassa che il prezzo battuto corrisponda a quello riportato sugli scaffali.

Non sempre si possono ricordare a mente tutti i prezzi; sarebbe bene segnarli su una lista man mano che i prodotti vengono messi nel carrello. In tal modo si potrà verificare l’esattezza in maniera più dettagliata e rapida.

Numero di prodotti pagati maggiore di quelli acquistati
Può accadere per errore, per svista, o per altro; fatto sta che può succedere che vengano battuti dall’operatore più prodotti di quelli effettivamente comprati.

Come evitarlo: man mano che la merce viene messa sullo scorrevole della cassa, conteggiare il numero totale dei prodotti che deve corrispondere a quello riportato sullo scontrino.

Anche in questo caso è facile incappare nella truffa sopratutto se si fa una grossa spesa.

Se ti trovi in una di queste situazioni, hai un buon motivo per chiamare la Guardia di Finanza, oppure puoi rivolgerti ad una delle tante associazioni di consumatori.



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