Rc Auto: Nuovi Aumenti in Arrivo

Ma perchè in Italia le polizze auto sono così care? Secondo le compagnie assicuratrici il motivo principale è dato dal fatto che nel bel paese la frequenza di sinistri denunciati è molto alta rispetto alle altre nazioni.

Per fortuna di modi per risparmiare sull’assicurazione auto ce ne sono tanti, ed ho avuto modo di spiegarli in altri articoli.

Ad ogni modo il costo medio dell’assicurazione auto in Italia è di circa 407 euro (con cifre che al sud arrivano a toccare anche svariate migliaia di euro), mentre nel resto d’Europa a parità di polizza si pagano mediamente 230 euro.

A questo si aggiunge che il numero di infortunati risarciti è 5 volte più alto da noi che rispetto agli altri paesi, ed infine, sempre a detta delle società assicurative, in Italia 3 milioni di auto circolano senza copertura assicurativa.

A parer mio invece, uno dei più evidenti motivi per cui paghiamo le polizze infortuni auto così care dipende dalla poca concorrenza del mercato italiano, visto che sta tutto nelle mani di pochi grandi gruppi assicurativi.

Le piccole compagnie sono spesso vittime delle big del settore, mentre le assicurazioni online, nonostante la convenienza, sono ancora poco usate dagli automobilisti di casa nostra.

In contesto di questo tipo non c’è stimolo alla concorrenza, e i premi continuano a salire senza sosta, nonostante le facilitazioni apportate dalla legge Bersani al meccanismo della disdetta.

Personalmente faccio shopping online da più di 10 anni e sul web compro di tutto, ma, e su questo faccio un mea culpa, non ho mai stipulato una polizza assicurativa rc auto online.

Mi rendo conto che sembra paradossale lamentarsi quando su internet ci sono un sacco di comparatori che permettono di fare anche svariati preventivi in poco tempo.

Finora però, più per abitudine che per altro, ogni qualvolta che allo scadere della polizza ho trovato qualche aumento, ho sempre cambiato compagnia rivolgendomi però alle agenzie fisiche presenti nel luogo in cui abito, piuttosto che sondare la rete.

Più che altro non ho usato internet per il semplice fatto che si rischia di incappare in compagnie fantasma, non autorizzate o polizze contraffatte.

Visto che penso di aver girato tutti gli studi fisici assicurativi del mio paese, la prossima volta userò sicuramente internet per cercare di risparmiare sull’assicurazione. Oppure darò via la macchina e mi comprerò un cavallo.



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