L’amico accenna… e così, hai deciso di tornare nella terra natìa?
Col cavolo, prosegue lui. Ormai mi sono ambientato nella città in cui vivo da sempre e non vedo perchè dovrei andarmene proprio ora che le cose vanno a gonfie vele.
Io ci capisco sempre meno e mi sa che anche l’amico è piuttosto confuso. Gli chiede: ma scusa non hai appena detto che non hai più l’azienda e sei rimasto senza lavoro?
Certo che sì, aggiunge, sono stato anche in depressione per parecchio tempo e ho perfino tentato il suicidio.
Non ci ho riprovato solo perchè mio figlio riuscì a scuotermi dicendo che, se fossi morto, probabilmente sarei rimasto in obitorio visto che in casa non c’erano nemmeno i soldi per il funerale.
Così ho fatto l’unica scelta possibile per sopravvivere in questo paese in cui la politica pensa solo a sè stessa.
Continuando come un fiume in piena spiega che adesso lavora in nero, a prezzi stracciati, nessuna tassa da pagare, nessun rompimento di balle, niente commercialista, avvocati, burocrazia e menate varie.
E la cosa più incredibile, dice, è che guadagno più oggi in nero, di quanto guadagnassi fino a pochi anni fa in regola, quando facevo incassi milionari.
Sono un evasore? No, sono solo un uomo che tenta di restare in vita in un paese allo sbando, dove di ricchi sono rimasti solo i politici e qualche altro privilegiato. Mi era rimasto da fare solo questo, e non me ne vergogno.
Ho speso fior di quattrini per provare a farmi rimborsare il dovuto dallo Stato (soldi che tra l’altro so che forse non prenderò mai), cercato lavoro per mesi, mi sono umiliato con mio figlio perchè non potevo più permettermi nemmeno di farlo studiare.
Incuriosito l’amico domanda: ma scusa e per emettere le fatture come fai? Risposta immediata: se proprio qualcuno me la chiede, cosa rara, me la faccio rilasciare da qualche azienda che ancora riesce a tenere, ovviamente in cambio di una piccola percentuale oltre che dell’iva.
Non ci crederai, dice, ma oggi come oggi, nonostante tutto, ci sono ancora tante ditte che riescono a stare in piedi ma hanno problemi ad emettere fatture perchè, pur di risparmiare soldi, ormai tutti vogliono farsi fare i lavori in nero, non solo tra i privati.
L’amico incalza stupito chiedendo come fa poi a spendere quello che guadagna, visto che ora dai controlli del fisco è quasi impossibile sfuggire.
Questo è quello che pensi tu, afferma prontamente “l’evasore”. Ho appena voluto comprare un auto nuova, dice, l’ho intestata a mia mamma, pagata con un assegno emesso da lei e ci cammino io tranquillamente.
Chiaramente il costo della macchina gliel’ho rimborsato. Vuol dire che per un pò di mesi invece di ritirare la pensione userà il contante che le ho dato.
Per il resto pago sempre con soldi liquidi, stando attento a non superare mai la soglia limite di mille euro.