DirectoryM: Guadagnare con Blog e siti web

Il contenuto quindi lo sviluppano i vostri partner? “Si. Prendiamo gli articoli dai nostri partners e li mettiamo sul sottodominio. DirectoryM costruisce il sottodominio gratuitamente per conto del partner.”

Il contenuto è presente su più pagine web ( local evo, e la pagina del partner nell’esempio), la cosa non può essere penalizzante ai fini SEO? “I motori di ricerca non penalizzano i siti dei partners perché viene presa solo una parte del post originale e tutte le informazioni, intorno all’articolo, sono diverse per ogni regione e città’ d’ Italia.

Inoltre nella pagina c’è un link alla fonte della notizia. Per questo gli spider non lo vedono come contenuto duplicato. DirectoryM collabora con Google, Yahoo, Bing… da 8 anni e non ci sono mai stati problemi.”

Semplificando, un po’ come fanno gli aggregatori di feed. Ma in che cosa consiste la vostra proposta? “Noi abbiamo la tecnologia ma per poterla sfruttare occorrono dei partner per i quali vengono costruiti dei sottodomini e vengono divisi gli introiti delle pubblicità.

Ogni mese Google ci manda un check, che dipende dal CPM, e la meta’ va al nostro partner. In  Italia in questo momento il CPM è di 7 euro. L’unica cosa da fare è attivare (gratis) il sottodominio, applicando un CName; quando il sottodominio sarà’ pronto inserire uno script in home, affinché’ i crawlers di Google possano trovarlo e indicizzarlo.”

In base a quali criteri viene selezionato un partner? “Stiamo cercando dei partners che hanno del contenuto informativo. I siti che offrono consigli sono un esempio perfetto. Devo precisare che non siamo un’Azienda SEO, ma il nostro obiettivo primario è di costruire le migliori pagine locali.

Combinando il contenuto dei partners con la nostra tecnologia, siamo in grado di costruire una rete che ha un elevato standing nel mondo della ricerca specifica.

Siete già presenti in maniera operativa sul mercato italiano? “Siamo da poco attivi in Italia (risorselocali.it) e abbiamo già alcuni partners. Pero’ ci vuole qualche mese per vedere i primi risultati.

Occorrono un mese per realizzare il sottodominio e circa due mesi per l’indicizzazione totale. In Europa siamo presenti da più’ di un anno in Inghilterra, Spagna, Francia.”

Mediamente a quanto ammontano i guadagni mensili di un partner? “Non vorrei fornire dati privi di fondamento poichè non ci sono ancora elementi sufficienti riguardo il mercato italiano. Posso dire che in Spagna alcuni partners ricevono 500 visitatori unici al giorno e altri ne ricevono 5000; in Inghilterra i numeri sono più’ alti.”

Mi sono preso qualche giorno per valutare la proposta. DirectoryM potrebbe rappresentare un’alternativa o un’evoluzione nella pubblicità online?

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12 Commenti:

  1. Da:Marcello D. - Inserito il 29 aprile 2010 alle ore 10:47

    Scusa ma si dividono gli introiti di cosa? Delle impression? Oppure degli eventuali click sui banner che compaiono in queste pagine? E poi gli indirizzi di tutte quelle aziende che compaiono li inserite gratis o vi fate pagare?

  2. Da:Gerasimos Dokopoulos - Inserito il 29 aprile 2010 alle ore 11:52

    Per ogni 1.000 visite sulle pagine del sotto dominio Google versa 7 euro. L’ utente non deve clickare su qualche banner.

    Le aziende hanno la possibilita’ di inserire i dati gratis.

  3. Da:Golan - Inserito il 29 aprile 2010 alle ore 13:41

    Scusa Gerasimos, dici che viene presa solo una parte del post. La cosa è molto vaga. Se ho un articolo di 500 – 600 parole ad esempio, quante ne usate nel sottodominio?

  4. Da:Gerasimos Dokopoulos - Inserito il 29 aprile 2010 alle ore 14:23

    Preferiamo articoli che hanno un minimo di 1500 caratteri.

    Ci sono articoli che non sono molto grandi. In questo caso l’ articolo si mette tutto. Purtroppo, non so I numeri esatti.

    Ma anche nei casi che un’ articolo si e’ messo tutto, i nostri partners non sono stati penalizzati.

  5. Da:Guadagnare online - Inserito il 29 aprile 2010 alle ore 16:14

    Salve a tutti, sono Vincenzo Romano amministratore del blog http://www.guadagnareconunblog.com. Solitamente cerco di tenermi aggiornato su tutti gli strumenti di business che il web offre, quindi non potevo non leggere e commentare quest’articolo.

    Io personalmente è la prima volta che sento parlare di questo strumento di guadagno, e da una prima sensazione, devo essere sincero non mi lascia entusiasta!

    Da quello che ho capito, il sistema di guadagno dovrebbe essere basato su Adsense e sulle visualizzazioni degli articoli, e nient’altro mi sembra che un aggregatore di notizie.

    io sono molto scettico, sulle reali possibilità di guadagno che questo sistema può offrire, anche perchè da quello che ho capito, il guadagno è proporzionale alle visualizzazioni degli articoli.

    Comunque sono qui pronto a cambiare idea, nel momento in cui con dati alla mano, mi viene dimostrato il guadagno mensile, che un blog riesce ad ottenere con questo sistema.
    Per il momento da me viene bocciato!

    Buon lavoro

  6. Da:Giovdi - Inserito il 29 aprile 2010 alle ore 19:35

    Devo essere sincero: la cosa mi ha lasciato alquanto perplesso e capirne il funzionamento non è stato semplicissimo.

    La mia perplessità sorge dal fatto di creare pagine locali che attirino realmente le persone. Cerco di spiegarlo in parole semplici: una pagina scritta per le Alfa Romeo avrà un riscontro notevolmente diverso da una pagina per le Smart. Stesso discorso per le città: Bari e Roma avranno un impatto sulle visite certamente differente.

    Il pagamento di 7 euro per CPM non mi sembra cattivo, ma è necessario fare con i partner attualmente attivi un’analisi sul traffico in ingresso per verificare l’effettivo funzionamento del servizio.

    Come si evince da quanto scritto dal sig. Dokopoulos, infine, il tutto è ancora in fase di rodaggio in Italia, quindi personalmente aspetterei che il sistema entri bene in funzione. Ma non escludo che sia un metodo valido ed alternativo per fare una buona pubblicità mirata. :)

  7. Da:Marco - Inserito il 29 aprile 2010 alle ore 19:36

    Ciao a tutti,
    mi chiamo Marco e gestisco il Blog http://www.disabili-lavoro-casa.it

    Il progetto di costruire le migliori pagini locali mi sembra molto interessante se dietro c’è la struttura giusta.

    Sinceramente, però, mi lascia un po’ perplesso l’affare per chi realizza i contenuti, faccio fatica a vedere particolari per un sito che aderisce a questa proposta.

    Credo molto dipenda dalle condizioni, dagli eventuali vincoli.

    Ci vorrebbe qualche informazione in più.

    Un saluto ;)

  8. Da:Gerasimos Dokopulos - Inserito il 29 aprile 2010 alle ore 21:37

    Gentile Signor Romano,

    DirectoryM esiste da piu’ di 8 anni ed e’ gia’ presente in 11 paesi, tra quali sono Stati Uniti, Canada, Francia, Spagna, Cina, Inghilterra. Abbiamo piu’ di 600 partners globalmente.

    Lei ha detto che Le sembra un aggregatore di notizie. Non mettiamo notizie sulle pagine dei nostri partners. Mettiamo il loro stesso contenuto e attraverso la nostra tecnologia lo portiamo sul livello locale. I partners non ricevono solo introitti dalle pubblicita’ ma ricevono anche un traffico nuovo ed incrementale.

    Come ho gia’ detto non abbiamo dati concreti per l’ Italia, pero’ abbiamo partners negli Stati Uniti che ricevono piu di 150.000 visitatori locali mensilmente, numero che si incremente.

    Pero’ non dimentichiamo che l’ argomento principale qui e’ che noi offriamo ai nostri partners introitti e traffico nuovi senza che loro debbano fare o spendere qualcosa.

  9. Da:Filippo A. - Inserito il 30 aprile 2010 alle ore 18:47

    @Gerasimos Dokopulos: “Mettiamo il loro stesso contenuto”…

    Quindi di fatto duplicate contenuto come fanno gli aggregatori che “sfruttano” il materiale altrui ?

    Il problema secondo me è che a chi fornisce il contenuto dovrebbe spettare un compenso, in quanto non è giusto che il “rischio d’impresa” relativo alla parte contenutistica di un sito venga fatto pesare completamente sul fornitore di materiale, ho trattato in un articolo: http://www.webvivo.it/farsi-sfruttare

    Una curiosità: cosa intendete per collaborare con google? avete contratti con essi o accordi ufficiali?

    Per il resto credo che il vostro progetto possa esser interessante se gestito mantenendo livelli di qualità elevati.

  10. Da:Gerasimos Dokopoulos - Inserito il 30 aprile 2010 alle ore 19:46

    Mi scusi Signor Filippo, pero’ non so come esattamente DirectoryM collabora con Google. La unica cosa che so e’ che collaboriamo con Google e Yahoo da 8 anni in tutti i paesi che siamo presenti.

    Non dovete vedere il sito pricipale e il sotto dominio come due cose separate. Sia il sito principale sia il sotto dominio appartengono al nostro parter. Il sotto dominio fa parte della pagina principale. DirectoryM applica la sua tecnologia nel sotto dominio, la quale funzionalita’ primaria e di attrare il traffico dalle ricerche locali. DirectoryM agisce sul sotto dominio. Non ha che fare proprio niente con la pagina principale. E per questo motivo prendiamo il contenuto dalla pagina primaria. Lo prendiamo da un luogo e lo mettiamo ad un altro, entrambi i quali appartengono al nostro partner.

    Inoltre, il contratto che abbiamo protegge del tutto il contenuto e i marchi commerciali dei nostri partners.

  11. Da:Gerasimos Dokopoulos - Inserito il 30 aprile 2010 alle ore 20:15

    Gentile Giovdi,

    specificamente il settore di Auto e’ fra i quelli che monetizzano piu’ rapido. Gli utenti locali sono altamente motivati a fare transazioni. Cioe’ fanno una ricerca su un’ auto allo scopo di comprarla e vogliono sapere dove possono trovare un concessionario. Se abbiamo un partner esperto del mercato dell’ auto, il suo sotto dominio attira’ il traffico da tutte le citta d’ Italia e per tutti i modelli auto (supponendo che il partner abbia articoli per tutti i modelli). L’ utente trovera’ il concessionario che gli conviene e allo stesso tempo leggera’ un articolo informativo che riguarda la sua ricerca. In questo caso entrambi rimarranno contenti, sia l’ utente, perche’ ha trovato tutto che volesse, che il gestore del sito perche’ ha avuto un nuovo visitatore.

    Sfortunatamente, come tutti avete gia’ capito, non possiamo parlare ancora con dati solidi.

  12. Da:Gerasimos Dokopoulos - Inserito il 30 aprile 2010 alle ore 20:18

    Gentile Marco, sono a sua disposizione per fornirLe tutte le informazioni che Lei desidera.

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