Risparmiare sulle spese dentistiche prevenendo problemi a denti e gengive si può, semplicemente adottando qualche piccola accortezza che aiuti a mantenere il sorriso bello e sano. Senza dimenticare però che nel cavo orale possono esserci comunque problemi invisibili all’occhio.
Affinchè il sorriso si mantenga sempre bello e smagliante, basta mettere in pratica quotidianamente le buone norme della corretta igiene orale, indicate di seguito.
La prima cosa da sapere, ignorata da molti è che per lavare bene i denti bisogna spazzolarli (nel modo corretto) per almeno 5 minuti (i tempi si dimezzano se si usa uno spazzolino elettrico), altrimenti l’efficacia dell’azione igienica è di scarsa efficacia.
Lavare sempre i denti dopo ogni pasto e non solo la sera prima di andare a letto.
A distanza di qualche ora da quando si mangia infatti, la flora batterica che sviluppa la carie comincia a formarsi tra dente e dente e tra denti e gengive;
Spazzolare i denti nel modo corretto: non basta spazzolare i denti per lavarli e pulirli bene; non a caso, per una corretta igiene orale, sono state studiate dagli esperti specifiche tecniche.
Anche se esistono diverse tecniche di spazzolamento dei denti, quella più efficace consigliata anche dai dentisti prende il nome di Tecnica di Bass e si pratica inclinando lo spazzolino tra denti e gengive, e massaggiando in senso rotatorio per una ventina di secondo per ogni gruppo di denti.
Tempo necessario per effettuare tale operazione: circa 5 minuti.
Come accennato precedentemente, se si usa uno spazzolino elettrico i tempi si riducono ma se si decide di comprarne uno è bene sceglierlo di quelli dotati di timer in grado di segnalare quando si ha spazzolato a sufficienza.
La fase successiva di una corretta igiene orale consiste nell’uso del filo interdentale (considerato superfluo da molti) che permette di pulire le superfici tra un dente e l’altro.
Basta usarlo anche una sola volta al giorno, tenendo conto che la placca impiega 48 ore per cominciare a calcificarsi.
Usando il filo interdentale quindi, si riduce il ricorso al dentista per la rimozione del tartaro (che si crea a causa della placca batterica non rimossa correttamente), operazione che può essere fatta solo da un professionista e solo attraverso una o più sedute di pulizia dal dentista.
Falsi miti del dentrifricio: chiedendo spiegazioni ad uno specialista ci si può facilmente rendere conto che uno vale l’altro (salvo particolari casi) mentre ciò che conta di più è il modo in cui ci i denti vengono lavati.
Dentifrici sbiancanti: efficaci sulle macchie superficiali dello smalto ma di effetto nullo sul colore naturale del dente.
Molti esperti sono concordi nell’affermare che l’uso prolungato di dentifrici abrasivi ad effetto sbiancante non fanno altro che consumare lo smalto rendendo i denti perfino più opachi e giallognoli.
Spazzolare regolarmente e nel modo corretto i denti basta già di per è ad eliminare le macchie superficiali dello smalto.
L’unico modo per sbiancare i denti in profondità per migliorare la lucentezza estetica del sorriso è quella di ricorrere a tecniche professionali che solo uno studio dentistico può effettuare.
Collutorio: meglio non eccedere nell’uso ma limitarlo ai soli casi in cui non sia possibile ricorrere allo spazzolino.
Quelli realmente efficaci sono i collutori a base di clorexidina, agente capace di controllare chimicamente la placca batterica.
L’uso prolungato o abitudinario è sconsigliato perchè il collutorio, oltre a ridurre la sensibilità delle papille gustative presenti sulla lingua, tende anche a macchiare i denti.
Spazzolino: per una efficace igiene orale è bene cambiare spesso lo spazzolino spesso (mediamente ogni 2 mesi). Per gli spazzolini elettrici basta sostituire le testine che hanno le setole intercambiabili.
Quando le setole si consumano e perdono di compattezza infatti non esercitano più una efficace azione di pulizia.
Sono consigliati preferibilmente gli spazzolini di durezza media e con setole artificiali poichè, grazie alle punte arrotondate, producono un’azione di sfregamento ottimale.
Alimentazione e salute dei denti: importante adottare una dieta ricca di vitamine e minerali (fluoro,calcio, magnesio e fosforo).
Oltre a ciò bisogna limitare il consumo di cibi ad elevata acidità (o almeno lavare i denti dopo la loro assunzione) che attaccano lo smalto dei denti: bevande gassate, vini, agrumi.
Andare dal dentista almeno due volte l’anno è importante perchè solo un controllo approfondito effettuato da un odontoiatra dopo aver effettuato la pulizia accurata dei denti può svelare carie nascoste o altri problemi.
Infine, per risparmiare sui costi del dentista è bene ricordare che internet può essere un valido strumento che aiuta a trovare il professionista giusto in grado di risolvere eventuali problemi a denti e gengive, oltre che fornirci i giusti suggerimenti utili per mantenere in buona salute il nostro sorriso.