I buoni libro sono uno strumento a disposizione delle famiglie a basso reddito, per sostenere l’istruzione dei propri figli in età scolare. Si tratta di un contributo che copre in parte o del tutto la spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo nelle scuole dell’obbligo. Vediamo chi ne ha diritto e come richiederli.
Negli ultimi anni mentre il costo dei libri è aumentato diventando sempre più oneroso per le famiglie far fronte alle spese scolastiche, in molti casi si è ridotto se non annullato del tutto il contributo per i libri di scuola.
Questo grazie sopratutto ai continui e ripetuti tagli agli enti locali fatti dal governo italiano, che va nella direzione opposta rispetto alle politiche adottate nella maggior parte degli altri paesi europei in ambito scolastico.
Buono libri: cosa c’è da sapere
Nei casi in cui sia ancora possibile usufruire dei libri gratis forniti dalle amministrazioni locali, i requisiti di accesso a questa facilitazione economica variano comunque in in base al Comune di residenza.
In alcuna zone i contributi vengono elargiti direttamente in denaro alle famiglie degli studenti che ne hanno il diritto, in altri Comuni viene rilasciato un buono cartaceo (cedola libraria) attraverso cui ritirare i libri direttamente nei negozi o nelle librerie cittadine convenzionate.
Alla consegna delle cedole alle famiglie talvolta provvede direttamente la scuola.
L’importo delle singole cedole (distinte per libro di lettura, sussidiario, testo di religione e di lingua) è determinato annualmente con apposito decreto ministeriale.
Seppure non è contemplato dalla legge, può accadere anche che ai cittadini venga chiesto di anticipare di tasca propria il denaro corrispondente al buono libri per ricevere successivamente il rimborso dalla tesoreria comunale.
Requisiti per richiedere i testi scolastici gratuiti
Per avere diritto alle cedole librarie o al buono libri che dir si voglia, occorre innanzitutto essere cittadini residenti nel Comune in cui lo studente frequenterà la scuola.
Solitamente i contributi maggiori vanno a beneficio degli studenti delle prime classi elementari (in ogni caso sono escluse le spese per l’acquisto di dizionari).
Poichè non c’è una regola unica valida ovunque, per conoscere i requisiti e le modalità attraverso cui richiedere i libri di testo gratis o eventuali contributi per i libri di testo, bisogna necessariamente chiedere informazioni in Municipio o in alternativa informarsi consultando il sito internet ufficiale sempre del proprio comune di residenza.
Infine è bene ricordare a chiunque avesse diritto ai libri di scuola gratis di conservare le ricevute d’acquisto per almeno 5 anni in modo da poterle esibire in caso di eventuali controlli.
La spesa e l’eventuale risparmio sui testi scolastici ottenuto col buono libri può variare in base ai requisiti richiesti, ai fondi stanziati da ogni singolo Comune e ad eventuali (rari) contributi erogati autonomamente dalle scuole .