La Legge di Bilancio 2020 ha confermato i  sostegni economici a favore delle famiglie con reddito basso, già presenti nello scorso anno ed ha inoltre introdotto delle novità interessanti, dando un segnale, non tanto nascosto, che  per il nostro Governo la famiglia è un bene prezioso che va sostenuto e protetto.

Inoltre è stato eliminato il superticket, che sarà definitivamente abolito a partire dal 1° settembre 2020 grazie ad un budget di ben 185 milioni messo a disposizione per l’anno corrente.

Vediamo ora i benefici riconfermati.

Bonus Mamma domani

Il problema della natalità è un tema molto sentito in Italia in quanto i dati ISTAT non sono tanto incoraggianti: stando alle stime, nel 2018 le nascite hanno toccato il minimo storico dall’Unità d’Italia in poi.

Diciottomila neonati in meno rispetto al 2017: un calo del 4% che ha portato a nascere  solo poco più di 439.000 nuovi piccoli italiani.

Se a questo aggiungiamo poi il fatto che i single (persone che hanno deciso o che si trovano in qualche modo a vivere la propria vita da soli senza sposarsi) equiparano le famiglie sposate con figli, e che vanno sempre aumentando; la situazione si fa proprio allarmante.

Per incoraggiare nuove nascite il Governo ha confermato anche per il 2020 il bonus Mamma domani che consiste in un sussidio economico di 800 euro a favore di donne già mamme o in stato di gravidanza, qualora si presenti una delle seguenti condizioni: aver compiuto già il settimo mese di gravidanza, aver già partorito (anche prima dell’ottavo mese di gestazione), avere un affidamento pre-adottivo nazionale o internazionale o, in ultima analisi, essere in procinto di adottare un minore, anche internazionale.

La cifra sopraddetta potrà essere conferita una sola volta in un’unica soluzione.

Bonus nido

Resta altresì confermato il bonus Nido, anche se con delle correzioni sulle fasce ISEE.

Il beneficio raddoppia, passando dai 1500 euro del 2019 fino ai 3000 euro nel 2020, per tutte le famiglie con ISEE fino a 25 mila euro.

Per i nuclei familiari con ISEE che va da 25.001 fino ai 40.000 euro  verrà corrisposta la cifra di 2.500 euro.

Bonus bebè

Ulteriori novità sono state introdotte anche per il bonus Bebè.

Nel 2019 esso era corrisposto solo alle famiglie con ISEE inferiore ai 25.000 euro, ma dal 1° gennaio 2020 verrà erogato a tutte le famiglie.

Con la nuova Legge di Bilancio, l’importo dell’ISEE servirà solo a quantificare la cifra che verrà corrisposta, che potrà variare da un minimo di 80 ad un massimo di 160 euro al mese.

Nel particolare, le famiglie con ISEE fino a 7 mila euro riceveranno un bonus pari a 1.920 euro l’anno, mentre le famiglie il cui ISEE non supera i 40.000 euro riceveranno un bonus di 1.440 euro annui.

Chi,  infine, ha un ISEE superiore ai 40.000 euro, riceverà solo 960 euro all’anno.

Carta famiglia

Viene confermata anche la Carta Famiglia, ossia un incentivo di 500 euro con durata biennale, dedicato ai ragazzi e ragazze che diventeranno maggiorenni nel 2020.

Potranno spendere quei soldi in attività legate alla cultura: dall’acquisto di libri, scolastici e non, alle visite ai musei o in zone archeologiche, fino ai biglietti per il cinema o il teatro.

Bonus Latte artificiale

E’ stato approvato un emendamento al ddl di Bilancio che prevede un bonus annuo di 400 euro per dare un aiuto concreto alle famiglie ed alle neo-mamme che per qualsiasi motivo non possono allattare.

Per ottenerlo, oltre a rientrare entro determinate fasce ISEE, è importante che il bambino sia di età inferiore ai 6 mesi.

Inoltre, è fondamentale che la neo-mamma abbia una delle patologie che impediscono l’allattamento naturale.

La lista delle patologie, insieme ai limiti ISEE saranno indicati in un apposito decreto del Ministero della Salute che sarà emanato entro il mese di marzo 2020.

Assegno universale e servizi alla famiglia

E’ stato inoltre istituito il “Fondo assegno universale e servizi alla famiglia” dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; un fondo che ha in dotazione 1.044 milioni di euro per l’anno 2021 e 1.244 milioni di euro per il 2022, il quale si occuperà di erogare le agevolazioni ed i bonus a partire dal 2021.

Bonus seggiolino

Tra le novità del nuovo anno il bonus Seggiolino: un contributo di 30 euro per l’acquisto dei seggiolini obbligatori in auto.

Il seggiolino anti abbandono  è diventato obbligatorio per i bambini fino a 4 anni di età, dal 7 novembre 2019 e dal 6 marzo 2020 saranno previste delle sanzioni per chi pur dovendolo avere, ne sarà sprovvisto.

È il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 a fissare le regole dell’agevolazione.

Fondo disabili

Dal 2020 infine, verrà istituito anche il “Fondo per i disabili e le persone non autosufficienti”, per il quale sono stati stanziati 59 milioni di euro per l’anno in corso.

Ma questa cifra è destinata ad aumentare giungendo a ben 200 milioni per il 2021 e 300 milioni annui a partire dal 2022.

Un progetto che invece è rimasto nel cassetto è quello dell’assegno unico per le famiglie; probabilmente rimandato al 2021, consisterebbe in un assegno di 240 euro al mese per ogni figlio a carico ancora minorenne, e di un assegno di 80 euro per i figli di età compresa tra i 18 ed i 26 anni.

La sua introduzione però avrebbe modificato ovviamente tutti gli altri bonus destinati alle famiglie.

A tale scopo sarebbero  destinati 1 miliardo di euro, che aumenterebbero a 1,2 miliardi nel 2022.