Sospensione Rate Mutui: la Proroga si Rinnova

sospensione mutuoNuova proroga riguardante la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per le famiglie che si trovano in difficoltà economica.  Nuovo termine per la presentazione delle domande spostato al 31 luglio prossimo. Questo è quanto stabilito dal nuovo accordo sottoscritto dall’ABI e dalle associazioni dei consumatori.


Ben 13 le associazioni che hanno aderito al protocollo d’intesa: Acu, Adiconsum, Adoc, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.

Sospensione delle rate del mutuo: chi può richiederla

Tutti i nuclei familiari o i single che si trovano a dover pagare le rate del mutuo (di importo non superiore ai 150mila euro) per aver acquistato o ristrutturato la propria prima casa, aventi un reddito fino a 40.000 euro annui possono usufruire della sospensione, dimostrando di trovarsi in stato di evidente difficoltà economica come ad esempio: perdita del lavoro, cassa integrazione, morte o malattia o non autosufficienza del soggetto che ha sottoscritto il mutuo, ecc.

La misura si applica anche nei confronti dei clienti che presentano ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi. Gli eventi in base ai quali può essere chiesta la sospensione dovranno essersi verificati entro il 30 giugno 2012.

Per l’accesso alla misura di sospensione, l’arco temporale per la definizione di ritardo nel pagamento delle rate è portato a 90 giorni, e che alla sospensione delle rate dei mutui potranno essere ammesse soltanto le operazioni che non ne abbiano già fruito.

Dove e quando richiedere la sospensione del mutuo

Le domande per richiedere la sospensione temporanea del pagamento delle rate del mutuo (per un periodo non superiore ai 12 mesi), qualora sussistano i requisiti, si possono presentare presso la propria banca a partire dal 1° febbraio, a condizione che l’istituto creditizio rientri tra quelli che hanno aderito all’iniziativa.

Ogni istituto bancario valuterà le domande presentate per decidere caso per caso se accettare la richiesta di sospensione della sola quota riferita agli interessi oppure all’importo complessivo delle rate.

Nel periodo di sospensione del mutuo, che sposterà  di un ulteriore anno la scadenza naturale e la conseguente estinzione del mutuo, gli interessi comunque continueranno a maturare ma dovranno essere risarciti a partire dalla prima rata successiva alla ripresa del pagamento.

Secondo gli ultimi dati disponibili, al 30 novembre 2011 le banche hanno sospeso oltre 55mila mutui, pari a circa 7 miliardi di debito residuo, garantendo alle famiglie interessate una liquidità complessiva di oltre 420 milioni di euro, pari a 7.636,00 per ogni singolo nucleo familiare.

Al link riportato di seguito tutti i dettagli riguardanti la sospensione del pagamento delle rate di mutui e finanziamenti per il 2015.



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