Saranno i propri sensi (vista esclusa) e l’aiuto di personale ipovedente a fare da guida o fornire supporto per qualsiasi evenienza: arrivare al tavolo, sedersi, usare le posate, i bicchieri, ecc.
Un’esperienza in cui lo spazio diventa sconfinato, accentua la percezione e l’uso dell’udito, dell’olfatto, del gusto, e del tatto.
Senza la vista, gli altri sensi vengono maggiormente stimolati creando nuove sensazioni ed emozioni.
L’assenza di luce porta alla verità sul gusto e permette di esaltare i sapori e la percezione degli ingredienti usati per la preparazione dei piatti.
L’idea di cibarsi nel buio più totale è stata presa in prestito in Italia dal Ristorante Tratto Nero di Milano che, come era prevedibile, ha replicato il successo ottenuto altrove dalla Catena Dans Le Noir.
Destination Dinners – San Francisco
Cibi esotici e pietanze di svariate parti del mondo da preparare e gustare senza muoversi da casa.
Anche a tavola, la globalizzazione ha dimostrato di essere capace di abbattere le distanze.
Il servizio di food commerce consegna a casa dei consumatori che ne fanno richiesta appositi pacchetti espressamente realizzati seguendo i menu gastronomici di diversi angoli del mondo: Bangladesh, Giamaica, Corea, Giappone, Thailandia, Israele, Libano e New Orleans.
I kit comprendono tutto il necessario per creare un pasto completo nello stile prescelto sufficiente a soddisfare l’appetito di 4 persone al costo di 30 dollari circa.
Istruzioni passo passo, spezie e salse secche dosate e preconfezionate, la lista della spesa per gli ingredienti freschi da acquistare.
Al momento destination dinners spedisce solo negli states ma c’è da scommettere che l’idea potrebbe funzionare altrettanto bene anche altrove.
Marunouchi Building restaurant
Il locale situato all’interno della meptropolitana di Tokio, ha pensato di dotare i propri locali di una serra in vetro nella quale vengono fatte crescere delle lattughe che poi verranno usate per condire i panini in vendita.
Idea di sicuro successo che attira gli amanti dei cibi naturali, freschi, e sopratutto coltivati in loco.
Seppur la coltivazione riesce soddisfare solo in minima parte il fabbisogno giornaliero, sono in molti a preferire i panini con l’insalata appena colta anche se c’è da pagare un prezzo aggiuntivo.
Mangiar fuori o a casa propria, può essere anche un’esperienza inusuale, innovativa, artistica e sensoriale per la gente alla ricerca di originalità.
Nello stesso tempo, per gli operatori del settore e i neo imprenditori nel campo della ristorazione, adottare alternative già collaudate o in fase di sperimentazione, non può che rivelarsi una strategia vincente.
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