Si chiama Livewell Diet, ovvero, dieta del vivere bene: è equilibrata, fa risparmiare e rispetta l’ambiente. Ideata da un gruppo di scienziati britannici dell’Aberdeen University in collaborazione col Wwf, prevede il consumo di cibi a chilometri zero, ecosostenibili, salutari e a basso costo.
Quindi un bel risparmio anche per le finanze dei consumatori. Seguire il regime alimentare indicato, costa circa 35 euro a settimana.
Le ricerche condotte dai ricercatori hanno evidenziato che se ogni cittadino britannico seguisse alla lettera le indicazioni, si potrebbero abbattere del 50% le emissioni dei gas serra del Regno Unito.
Svariati i cibi che compongono il regime alimentare: cereali ricchi di fibre, latte parzialmente scremato, toast di pane integrale, marmellata, legumi, pesce, pollo e riso.
Il menu appare ben bilanciato poichè permette di mangiare cose diverse per ogni giorno della settimana. Si tratta essenzialmente di piatti semplici, poveri di grassi, preparati con ingredienti genuini e naturali.
Per coinvolgere il maggior numero di persone possibile, gli studiosi si sono rivolti al primo Ministro britannico David Cameron, proponendo l’inserimento delle linee guida della Livewell Diet nei regimi alimentari adottati dagli uffici ministeriali e dalle mense scolastiche.
In base a quanto asserito dagli scienziati del gruppo, il 20% dei gas serra prodotti nel mondo provengono dall’agricoltura, causando gravi scompensi ambientali all’ecosistema. Continuando di questo passo non ci vorrà molto a rendere insufficienti al fabbisogno umano le risorse alimentari presenti sul pianeta.
Per questo è importante innanzitutto limitare il consumo di carne e cibi pronti all’uso, proprio per abbattere l’effetto serra. Oltre a ciò, si risparmia anche sulla spesa: bastano circa 35 euro a settimana a persona per mangiar bene, spendere poco e aiutare l’ambiente.
Di seguito vedremo nel dettaglio i cibi consigliati giorno per giorno e le giuste proporzioni tra i vari alimenti che compongono la dieta salutare, economica ed ecosostenibile.
In linea di principio, bisogna ridurre drasticamente il consumo di carne e di cibi pronti per l’uso, ossia tutto ciò che può provocare disturbi cardiaci e diabete, ma costituisce anche un killer per l’ambiente.
Importante è non solo quali prodotti si comprano per mangiare, ma pure dove si comprano e da quanto lontano arrivano.Ogni giorno della settimana ci sono delle variazioni; lo stesso piatto infatti non viene mai proposto due volte.
Grande varietà di cibi, quindi, facili anche da preparare.
Le percentuali della dieta del buon vivere sono: 35% di frutta e verdura, 29% di cereali, 8% di carne, pesce e uova. Per vivere in maniera più salutare, spendere poco e salvaguardare il pianeta. Di seguito, la dieta settimanale nel dettaglio.