Il rimborso dell’Imu si può richiedere presentando domanda all’ufficio tributi del Comune in cui si trovano gli immobili interessati alla tassa. Anche se ad oggi non vi è certezza che l’importo pagato venga poi di fatto restituito, vale la pena comunque provarci visto che le possibilità sono molto alte.
Negli ultimi tempi la notizia relativa all’opportunità di richiedere il risarcimento IMU è apparsa online su diversi siti internet, come se fosse una notizia certa, anche se le cose non stanno proprio così.
La buona notizia è che ci sono buone probabilità che il rimborso dell’imposta municipale sugli immobili avvenga davvero. Di fatto però la realtà è un tantino più complessa di quanto si possa credere.
Ad ogni modo, anche se fosse, non c’è bisogno di rivolgersi a nessuno e tanto meno pagare nulla per inoltrare domanda: basta compilare un semplice modulo.
In questo momento più di un politico promette di ridurre o eliminare l’ennesima tassa che ha colpito gran parte degli italiani.
Senza stare a sentire le false promesse delle campagne elettorali, bisogna sapere innanzitutto che la stessa Commissione Europea si è espressa negativamente definendo l’IMU iniqua e richiedendo all’Italia di apportare le dovute modifiche affinchè non leda i principi di equità sociale.
Questo non vuol dire che la stessa sia stata eliminata o bollata come illegittima. Allora perchè chiederne il rimborso? Presto detto!
Per ottenere l’eventuale pronuncia della Corte Costituzionale, basterebbe la remissione degli atti di una sola Commissione Tributaria Provinciale chiamata a decidere su un singolo ricorso, senza alcuna necessità di adesioni collettive o di azioni di classe (quanto mai improbabili), evidenziano che tale decisione ricadrebbe su tutti i contribuenti. Vinto un ricorso, insomma, vinti tutti.
Quindi, per cercare di ottenere la restituzione di quanto versato nel 2012, basta presentare al proprio Comune una semplice istanza di rimborso dell’IMU versata nel corso del 2012, ricordandosi di allegare copia delle ricevute di pagamento.
Trascorsi 90 giorni dalla data di presentazione, se non si riceve risposta, si può fare ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale. A questo punto, basta che anche una sola delle tante Commissioni Tributarie rimetta gli atti alla Corte Costituzionale, affinchè si pronunci in merito.
Se la Corte Costituzionale dovesse definire, anche solo parzialmente incostituzionale l’Imu, chi ha pagato avrebbe diritto al rimborso.
Vale la pena quindi scaricare e stampare il modulo e presentarlo all’ufficio tributario di ogni Comune in cui si possiedono terreni o fabbricati. Più saremo a farlo maggiori saranno le probabilità di riuscire a ottenere il rimborso dell’IMU.
Diffondete la notizia condividendo questa pagina sui social network (basta un semplice click su uno o più dei pulsanti che trovate sotto di Facebook, Twitter o Google Plus); conoscenti amici e parenti che non ne sapevano nulla ve ne saranno senz’altro grati.
Cliccando qui si può scaricare gratis il modulo per richiedere il rimborso dell’IMU. Aggiornamento Imu maggio 2013: ulteriori novità sulla sospensione del pagamento Imu 2013 che riguarda solo alcune tipologie di immobili.