Nuovi business: Crowdsourcing car

Per più di un secolo, gli imprenditori hanno evitato di innovare nel settore automo proprio perché  hanno pensato che fosse una grande sfida’.





Per Local Motors invece, questo progetto è divertente, significativo e piacevole in ogni piccolo passo del percorso intrapreso.

Se ci prepariamo abbastanza bene puntando su piccoli o medi obiettivi, ben presto quasi senza accorgercene avremo rivoluzionato il settore. ”

La sfida più grande quindi è quella di voler fare la differenza, nella società e per l’ambiente, in un settore in cui si può ancora  trarre profitto.

Local Motors è nata nel marzo 2008 ed attualmente conta della partecipazione di 4.000 disegnatori automobilistici, ingegneri e appassionati.

Ogni nuova progettazione, nasce attraverso un concorso al quale i progettisti possono partecipare proponendo i lavori alla comunità che ha il compito di valutare e votare i migliori.

Il design vincitore di ogni concorso viene poi sviluppato da Local Motors sempre col supporto della comunità locale che contribuisce a sviluppare ulteriormente il progetto prima che il prototipo passi alla fase produttiva vera e propria.

Un esempio è il modello Fighter-Rally, prodotto  in 2000 esemplari  dei quali diversi sono stati già venduti al prezzo di circa 50.000 dollari.

Macchine esclusive, nel senso più profondo del termine.

Gli acquirenti infatti, sono coinvolti attivamente anche nella fase di costruzione del veicolo acquistato,  partecipando in maniera concreta all’assemblaggio della propria automobile nei fine settimana.

Proprio questo uno dei punti di forza del Crowdsourcing attraverso cui Local Motors realizza prodotti che il mercato richiede, stabilendo un rapporto simbiotico tra azienda e consumatore.

Sembra vicino il giorno in cui aziende e consumatori, insieme, contribuiranno a rendere il mondo un posto migliore.


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