L’ open source è stato applicato alla costruzione di automobili, attraverso il Crowdsourcing. Il concetto di base sviluppato da una innovativa società del Massachusetts, è stato messo in pratica nel settore del mercato automobilistico, rivelando la capacità di generare un impatto sociale di ampia entità.
L’arduo obiettivo, centrato in pieno, è quello di sostituire l’attuale modello di produzione automobilistica (grandi fabbriche, alti volumi produttivi, scelte di modelli limitati, servizi scadenti.), con disegni e modelli realizzati dalle comunità locali, assemblati in loco, venduti direttamente al pubblico.
Automobili che comporteranno una riduzione dalla dipendenza dal combustibile grazie al design leggero che inoltre, migliorerà sensibilmente l’efficienza del carburante riducendone i consumi.
Le nuove tecnologie verdi sono già disponibili e commercializzate, attraverso diversi piccoli laboratori-autosaloni molto competitivi grazie alla flessibilità produttiva e all’integrazione di nuove tecnologie.
I primi risultati sono stato raggiunti in poco più di due anni, attraverso la realizzazione di modelli di auto sempre più nuove, sicure, emozionanti ed efficienti.
Vere e proprie automobili su misura, disponibili al consumatore a livello locale e supportate da un impeccabile servizio clienti.
Jay Rogers e Jeff Jones, General Manager di Local Motors, hanno fuso le proprie esperienze nel campo automobilistico generando l’idea che sta segnando una vera rivoluzione nel settore.
In una intervista, Jay Rogers ha dichiarato: “Noi vediamo le cose in un modo diverso.