Coworking: Risparmiare con gli Uffici Condivisi

Cosa offre il coworking

In linea di principio si tratta di mettere a disposizione delle persone che ne hanno bisogno, in pianta stabile o per brevi periodi di tempo, una semplice postazione di lavoro (posto a sedere e connessione ad internet).

Talvolta si può anche usufruire di scrivania personale, cassettiera, stampante, servizio fax e fotocopiatrice, sala riunioni fino ad uffici riservati.

In ogni caso il vantaggio primario è quello di poter accedere a tali servizi a prezzi molto ridotti se paragonati al costi di locazione che un solo individuo o una piccola azienda dovrebbe sobbarcarsi per affittare un ufficio tutto per sè.

Storia del coworking

Il coworking nasce negli states alla fine degli anni 90, ad opera di Bernie DeKoven che nel 1999 coniò il termine associandolo ad una risorsa web in grado di mettere in condivisione tra più professionisti diversi servizi online fruibili attraverso un’unica interfaccia.

Qualche anno dopo (2005) il concetto fu ripreso da Brad Neuberg per descrivere uno vero e proprio spazio fisico condiviso da più persone in ambito lavorativo.

Non c’è voluto molto affinchè il coworking diventasse piuttosto consueto in America prima e nel resto del mondo poi, sbarcando anche nel vecchio continente dove si è diffuso primariamente nei paesi del Nord Europa per poi giungere anche in Italia dove, da qualche anno a questa parte, ha iniziato a guadagnarsi uno spazio sempre più ampio.

Probabilmente ciò è dovuto al fatto che il mondo del lavoro anche da noi sta subendo una profonda mutazione e sempre più persone, consapevoli delle quasi inesistenti opportunità di operare alle dipendenze di altre aziende, decidono di provare ad intraprendere un percorso lavorativo in proprio.

Quindi, anche attraverso l’opportunità di condividere un ufficio a prezzi contenuti, avviare la propria attività diventa meno dispendioso.



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