Risparmiare sulle scarpe, adottando i necessari accorgimenti, è più facile di quanto si possa credere. Comprare le calzature giuste, sceglierle con criterio, conservarle bene, farle durare più a lungo; i consigli giusti per il risparmio ai tuoi piedi.
I suggerimenti riportati, derivano dalla mia esperienza acquisita lavorando per diversi anni sia come addetto alle vendite che come responsabile in diversi punti vendita di calzature.
Come scegliere bene e risparmiare sulle calzature
Nel caso delle scarpe, il più grosso risparmio dipende dalla giusta scelta al momento dell’acquisto. Scegliere le scarpe adatte al tipo di attività che si deve svolgere, poichè i piedi sono molto diversi da persona a persona: pianta larga, collo alto, piede sfilato, ecc.
Soprattutto riguardo il gentil sesso, lo stesso modello se può andar bene ad alcune persone, per altre può essere inadatto. Gli uomini dovrebbero evitare scarpe completamente piane almenochè non siano provviste di plantare anatomico.
In mancanza dell’anatomico, onde evitare mal di schiena, le scarpe dovrebbero avere un rialzo di un paio di centimetri. Le donne (spesso amanti dei tacchi vertiginosi) se non riescono a fare a meno delle scarpe alte scelgano almeno modelli provvisti di rialzo sotto la pianta del piede (zeppa, plateaux).
Certo è che per evitare problemi a gambe e schiena il tacco ideale dovrebbe essere intorno ai 4 centimetri. Mai comprare scarpe strette o scomode.
Le scarpe se sono scomode influiscono negativamente sul benessere psicofisico della persona quindi, il primo parametro da considerare al momento dell’acquisto, è senza dubbio il comfort.
Se non sono confortevoli, in poco tempo andranno a finire in qualche angolo dell’armadio.
Approssimativamente, all’interno delle scarpe, deve restare circa un centimetro di spazio vuoto tra l’alluce e la punta delle stesse; questo per evitare deformazioni alle dita dei piedi. Importante misurare entrambe le scarpe (destra e sinistra) e provare a camminarci.
Meglio comprare un paio di scarpe in vera pelle (con predilezione per pellami morbidi) piuttosto che due o tre paia sintetiche. Per essere sicuri che le scarpe siano effettivamente di pelle, verificare la presenza del marchio vero cuoio e/o vera pelle che ne attesti l’autenticità.
La pelle favorisce la traspirazione naturale del piede evitando il formarsi di batteri nella parte interna delle scarpe.
Inoltre se ben tenuta può durare anni rispetto al sintetico che tende ad usurarsi con estrema facilità. Infatti le calzature sintetiche, oppure rifinite male o confezionate con materiali di scarsa qualità si deteriorano in poco tempo.
Altro aspetto da considerare è che le scarpe in pelle possono essere riparate con maggior facilità dai calzolai in caso di usura e con minore spesa.
Nel caso in cui piaccia a tutti costi un modello che comunque non è in pelle, è preferibile prenderlo di un numero più grande della propria misura ed inserirci dentro delle suolette in cuoio che favoriranno la traspirazione.