Chiavetta Internet Migliore: Come Sceglierla

Secondo parametro: poichè la chiavetta è utile sopratutto se ci si trova fuori e si ha l’esigenza di connettersi ad internet, ne ho comprata una in grado di funzionare anche con le sim degli altri operatori.

Così se mi capita di essere in  un luogo in cui la copertura dell’operatore utilizzato è assente o scarsa, metto una sim della compagnia telefonica che in quella determinata zona ha il segnale più potente e continuo a navigare senza problemi.

Una volta scelta la chiavetta e il relativo operatore, si può scegliere la tariffa più adatta alle proprie esigenze.

Seguire queste semplici indicazioni vuol dire partire col piede giusto e allo stesso tempo non solo risparmiare evitando di dover ricomprare un altra chiavetta e/o sim, ma avere maggiori probabilità di navigare più veloci.

Ci sono poi alcuni piccoli accorgimenti che possono far si che la connessione da chiavetta internet sia più efficiente e stabile.

Ad esempio, l’impostazione del tipo di rete: dalla schermata delle impostazioni selezionare nella categoria rete il tipo di banda che solitamente è in automatico, spostandolo su Umts – Wcdma (a seconda della chiavetta).

In questo modo la connessione sarà forzata a lavorare nel campo di frequenza che consente di navigare più veloci. Chiaramente se con questa configurazione il segnale è scarso conviene rimettere in automatico.

Questo sistema in diverse situazioni e/o momenti della giornata può tornare utile. Nota per chi usa la chiavetta Tre:  impostando la velocità solo su umts si  corre il rischio di veder scaricato il credito residuo senza sapere nulla.

Questo può succedere perchè se non c’è segnale umts, Tre passa in modalità gprs e questo tipo di traffico se lo paga a parte. Di contro però se non c’è copertura umts cade la connessione.

Altro trucco, spostarsi in casa col portatile: in alcuni punti/stanze il segnale è più forte e quindi maggiore la velocità di navigazione. Se fatto tutto ciò ancora non bastasse, si può sempre costruire un potenziatore di segnale.

In rete si trovano centinaia di esempi da cui prendere spunto, anche piuttosto veloci da  realizzare e abbastanza efficaci.

Su Napoli wireless ad esempio c’è lo schema di un riflettore parabolico semplicissimo da costruire e funziona a qualsiasi frequenza, anche GSM/UMTS.

In molti casi la sua efficacia va al di sopra delle aspettative.  Spendere una mezzoretta di tempo per realizzarlo ne vale la pena visto che molti utenti ne parlano bene pur essendo di una semplicità disarmante.



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