Come Costruire una Casa a Costo Zero

Uno dei primi progetti case gratis del genere è stato realizzato nel 1984 da alcuni buddisti dalle parti di Bangkok.

Esasperati nel vedere le campagne attorno al proprio tempio sommersa da rifiuti rappresentati sopratutto da bottiglie di birra vuote, cominciarono a raccogliere sopratutto per fare pulizia; in seguito pensarono di utilizzarle come materiale da costruzione.

Non ci volle molto affinchè le bottiglie tornassero a nuova vita dando forma ad uno dei più eclettici templi dell’Asia diventato poi una delle mete turistiche più visitate del territorio .

Il tempio prende il nome di Wat Pa Maha Chedi Kaew ma è più conosciuto con il nome di tempio da un milione di bottiglie.

La Casa de Botellas in Argentina, creata nel 2002 da Alfredo Santa Cruz, è frutto della creatività di un padre (dalle scarse disponibilità economiche) spinto dalla necessità di soddisfare il desiderio della propria bambina di avere una casa per le bambole.

Anche in questo caso il passo è stato breve affinchè quello che doveva essere solo un giocattolo si trasformasse in un vero e proprio progetto di casa a costo zero, ecologica e molto più solida e innovativa di tante abitazioni tradizionali.

Anche la Casa de botellas, è diventata in poco tempo una forte attrazione turistica, trasformatasi poi nella cosiddetta Casa que viaja, ovvero la casa che viaggia.

Questo perché, essendo leggera e facilmente smontabile e poi rimontabile, è stata portata in giro per tutto il Paese da Alfredo come esempio di costruzione sostenibile ed economica, per dimostrare alla gente che, pur avendo a disposizione ben poco e materiali poveri, è possibile realizzare addirittura una casa.

L’idea di usare bottiglie di plastica riciclate come materiale da costruzione a costo zero è venuta anche al tedesco Andreas Froese, che, a capo della ditta Eco-tec, ha già ideato e realizzato più di cinquanta progetti in Sud America.

C’è poi l’iniziativa attuata dall’associazione DARE (Development Association for Renewable Energy) nel villaggio di Sabon Yelwa, vicino alla città di Kaduna, in Nigeria.

Riutilizzando ben quattordicimila bottiglie di plastica raccolte dalla strada,  l’ONG è riuscita a realizzare la prima casa ecologica mai vista nella nazione del continente africano.

Si tratta di un edificio di circa 58 metri quadrati, composto da 2 stanze da letto, un bagno e una cucina e interamente costruito con materiali di scarto.

Certo è che se anche in Italia sfruttando le tecniche sopra indicate si potesse costruire una costruire da soli una casa a costo ridotto o addirittura un’abitazione a costo zero, per molti sarebbe risolto il problema del caro affitti o addirittura realizzato quello che è un sogno ancora per molti di possedere un’abitazione propria.



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