Risparmiare sull’RC Auto con le Regole del Nuovo Decreto

decreto rc autoCol nuovo ddl appena approdato alla camera dei Deputati, si apre uno spiraglio verso la Riforma del codice delle assicurazioni stradali che dovrebbe portare finalmente risparmio reale nelle tasche degli automobilisti. Secondo le prime indiscrezioni spariranno molti obblighi che lasceranno il posto a sconti sull’importo del premio assicurativo.


Andando più nel dettaglio, con la riforma sull’rc auto, se l’assicurato accetterà un’ispezione preventiva del mezzo, avrà diritto ad una riduzione del prezzo da pagare riguardo la polizza sulla responsabilità civile degli autoveicoli e motoveicoli.

Sconti previsti anche per chi sarà disposto ad installare la cosiddetta scatola nera (anche sulle moto), iniziativa anch’essa finalizzata a premiare i guidatori più virtuosi, scrupolosi e rispettosi del codice della strada.

In tal caso si dovranno accettare i risultati delle registrazioni come prova in giudizio.

Il nuovo disegno di legge che punta a diminuire le tariffe assicurative, ha come prima firmataria L’On. Sara Moretto del PD, membro della VI Commissione Finanze, e rispecchia in pieno le richieste di molte associazioni di consumatori che da tempo chiedono a gran voce maggiori tutele per i cittadini e un drastico abbattimento dei costi assicurativi.

La riforma in questione prevede anche la riparazione al posto del risarcimento in denaro, che potrà essere fatta rivolgendosi ad una officina o carrozzeria di fiducia, a patto che l’aggiustamento (e l’eventuale revisione) sia effettuato nell’arco di 60 giorni.

Ciò dovrà avvenire nel pieno rispetto della conformità con gli standard dei costruttori, ci sarà l’obbligo di fatturare di tutti gli interventi effettuati e dei ricambi utilizzati, al fine di contrastare le frodi assicurative.

Il risarcimento dei danni sarà integrale, considerando anche gli eventuali servizi aggiuntivi di cui si è usufruito, come ad esempio il soccorso stradale e l’auto di cortesia durante il periodo della riparazione.

Rispetto al passato, non si potrà più chiedere il rimborso del danno alla compagnia con cui si è sottoscritto il contratto assicurativo, ma si dovrà attendere che l’indennizzo arrivi dall’assicurazione di chi ha causato il sinistro.

Ci sarà anche maggior chiarezza nei contratti che dovranno specificare senza equivoci come cambia il premio in caso di bonus malus.

Decade l’obbligo di proporre clausole contrattuali che abbattano i costi solo se si aggiungono prestazioni ulteriori di servizi medico-sanitari.

Viene inoltre abolita la decadenza del diritto di risarcimento nel caso in cui la richiesta viene fatta dopo più di 90 giorni dal giorno in cui si è verificato il sinistro.

In attesa che il disegno di legge venga vagliato, migliorato ed entri in vigore, non si può fare a meno di notare alcuni aspetti del nuovo decreto che di certo non giovano al portafogli degli automobilisti già tartassati dal caro benzina e imposte varie.

La scatola nera dovrà essere acquistata a carico dell’assicurazione o dell’automobilista? Perchè se dovrà sobbarcarsi tale onere il cittadino, un eventuale riduzione del premio vanificherebbe sicuramente la riduzione del costo della polizza.

Le compagnie pagheranno il risarcimento del danno,  prima o dopo che il mezzo incidentato viene riparato?

Perchè se l’indennizzo avviene a posteriori e il proprietario dell’auto o della moto non ha i soldi per effettuare la riparazione, si aggiungerà al danno anche la beffa di una bella segnalazione al dipartimento del ministero dei Trasporti (magari che si conclude con una bella multa aggiuntiva) che si occupa di omologazioni e sicurezza stradale.

Le assicurazioni, saranno finalmente obbligate a riparare i mezzi danneggiati anche quando il loro valore è inferiore a quello della riparazione?

Di sicuro per il momento c’è un fatto indiscutibile: negli ultimi dieci anni nel bel paese l’rc auto è aumentata del 27,9%, ovvero più del doppio rispetto agli altri paesi UE.

Aspettando di conoscere gli eventuali sviluppi sulla nuova riforma delle assicurazioni automobilistiche, non possiamo che sperare in una reale riduzione dei prezzi che non pregiudichino la sicurezza stradale e la qualità delle riparazioni.

Leggi l’articolo indicato di seguito e scopri come risparmiare sui costi della responsabilità civile autoveicoli.



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