Secondo quanto dichiarato dall’azienda, il sistema si basa su uno dei principi più elementari delle leve: più la forza è applicata lontano dal fulcro e minore sarà lo sforzo per vincere il peso che si vuole spostare.
Allo stesso modo per far girare una ruota si impiega meno forza se si agisce sulla parte più esterna di essa.
L’unica modifica è il punto di attacco dei semiassi che, rispetto ad una vettura tradizionale, viene rialzato.
Il sistema può essere installato senza dover lavorare sull’assetto del veicolo.
Aumento e riduzione di velocità dell’auto avvengono per effetto del cambio di marce senza utilizzare l’acceleratore e mantenendo il numero di giri motore costante.
A comandare movimento e spinta sarà il pedale della frizione con la duplice funzione di starter e accelerazione.
Altro punto a favore del New Global Traction è dato dal fatto che può essere montato anche sulle macchine in produzione con costi molto bassi che non avrebbero alcuna influenza sul prezzo finale dell’autoveicolo.
Il concetto di base è talmente semplice da sembrare assurdo: basta spostare la trazione delle ruote dal centro alla periferia e con 1 litro di carburante si possono percorrere 80 km di strada.
L’intuizione è venuta a Leonardo Grieco, ristoratore della provincia di Varese col pallino per le invenzioni, mentre era seduto al bar e guardava le ruote posteriori di un’auto.
Pensò poi di condividere i propri pensieri con l’amico Mauro Raccanello (titolare di un’officina autorizzata Ferrari) che avallò la sua tesi e lo aiuto a trasformare l’idea in un vero e proprio prototipo funzionante.
Ci sono voluti 15 mesi di lavoro per ottenere il primo prototipo funzionante del sistema i cui risultati sono stati molto incoraggianti.
Auto con meno consumi e meno emissioni: semmai arriverà sul mercato, gli unici a non gioirne saranno i produttori di petrolio.
Il vantaggio dell’invenzione, sarebbe quello di creare un’automobile capace di consumare meno benzina e a basse emissioni, incentivando il mercato, consentendo un risparmio reale per gli automobilisti e dando un concreto contributo alla salvaguardia dell`ambiente.