Trucchi per Risparmiare sull’Acquisto di una Casa

L’acquisto di una nuova casa è un passo molto importante che va ben ponderato. Per gli italiani quello del mattone è proprio un chiodo fisso; se per il resto dei cittadini Europei è cosa trascurabile, per noi possedere una casa invece è quasi un comandamento religioso. Certo; in questi tempi in cui la parola “crisi” fa eco in ogni anfratto la cosa, già difficile di per sè, diventa poi ancora più difficile. Ci sono tuttavia alcuni piccoli trucchetti ed accorgimenti da attuare in modo da poter risparmiare qualcosina. Andiamoli  a vedere:

Primo passo: pianificare le uscite. Per un acquisto costoso come quello di una casa riuscire a razzolare fino all’ultimo euro è una cosa importante, quindi è bene prima di tutto cercare di evitare gli sprechi e le spese superflue.

comprare casa spendendo poco

Può essere utile fare una stima mensile di tutte le spese (cibo, tasse, bollette, benzina e pochi extra) e fare il possibile e l’impossibile per rispettarla al massimo.

Un caffè al giorno in meno al bar, in un mese ti permette di fare la spesa per quattro persone per un giorno. Se poi invece oltre al caffè risparmiamo anche il cappuccino ed il cornetto facendo colazione a casa, la cifra si fa interessante.

Secondo passo: confrontare i prezzi. Allora inizia prima di tutto a scegliere il tipo di casa che realmente puoi permetterti; evita di fantasticare su case principesche e ville con piscina se non puoi averle.

Scegli una casa realmente abbordabile al tuo tenore di vita e scegli il luogo in cui localizzarla.

Questo è molto importante se vuoi un appartamento nuovo ma comunque a prezzi abbordabili; è ovvio che le case in zone centrali costano molto di più rispetto a case con le stesse caratteristiche, o magari anche migliori, ma poste in zone più limitrofe che tra l’altro hanno anche il vantaggio di essere più vivibili e rilassanti.

Terzo passo: scegli un appartamento da restaurare. Questo è davvero interessante.

Bisogna sapere che un appartamento restaurato ha un costo molto maggiore di quanto è costato il restauro in se. Se invece si sceglie un appartamento da restaurare si ha prima di tutto il vantaggio di poterlo “sistemare” a proprio piacimento.

A questo poi si aggiunge anche la possibilità di risparmiare su tanti piccoli lavoretti che (chi è capace) può farsi in proprio.

Ma se così non fosse c’è comunque la possibilità di risparmiare facendosi fare diversi preventivi da più imprese di ristrutturazione, che per accaparrarsi il lavoro scenderanno volentieri di prezzo; soprattutto poi se il lavoro gli verrà proposto nel periodo autunnale o (se il tempo permette) invernale.

Quarto passo: fai una stima giusta. Devi sapere che oltre al costo della casa, vi sono poi una serie di spese “accessorie” che vanno comunque tenute in conto, perchè una volta sommate ed aggiunte all’onere principale riescono a farlo lievitare fino al 20%.

Si intende ad esempio dei costi accessori al mutuo come l’assicurazione sulla vita (una polizza che in caso di morte dell’intestatario del mutuo toglie l’onere ai familiari), e tutte le spese burocratiche, di avvocati, gestione ed imposte.

Quinto passo: fare una controfferta. Bisogna anche essere disposti a variare un po’ le proprie scelte ed i propri gusti. Se il prezzo che ci viene proposto è troppo alto possiamo provare a fare una controfferta che resti comunque entro la stima reale dell’immobile, oppure confrontare altri appartamenti anche se non rispecchiano al massimo i nostri gusti.  Accettare di vivere nella via “x” piuttosto che nella via “y” potrebbe farci risparmiare migliaia di euro…

Sesto passo: confrontare i mutui. Il semplice fatto di essere un cliente affezionato di una determinata banca non significa per certo che quest’ultima ti proponga l’offerta migliore.

Al contrario, è più semplice che sia una nuova banca a farti una offerta migliore, anche solo per accaparrarsi un nuovo cliente. Quindi il consiglio è quello di rivolgersi a più istituti di credito e di confrontare i diversi mutui stando ben attenti a tutto ciò che contiene il contratto.

Settimo passo: valuta se ne vale davvero la pena.  Fare un mutuo non è comprarsi un auto o fare una crociera.

E’ qualcosa che ci si porta dietro per 20 anni e che va rispettato mese dopo mese qualunque cosa accada; pena: il rischio di perdere l’immobile (dopo 18 mensilità).

Devi quindi chiederti se ne vale davvero la pena privarsi per tutto quel periodo di quella fetta di contanti per comprare casa.

Se senti di poterlo fare con tranquillità e calma allora fallo; ma se credi che sarà fonte di molto stress o che dovrai rinunciare a pagare  altre cose altrettanto importanti per poter pagare la rata del mutuo, allora dovresti valutare se è anche il caso di non farlo e magari di aspettare tempi e soluzioni migliori.




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