Ci sono diversi modi in cui si può risparmiare facendo la lavatrice tra cui, il più importante, è il quando, ma incide anche il come.
Partiamo dalla base; ossia la lavatrice stessa. Se abbiamo una lavatrice molto vecchia o se dobbiamo acquistarne una, dobbiamo prediligere quelle di classe A+++.
La spesa sarà maggiore al momento dell’acquisto, ma verrà sicuramente ammortizzata nel tempo con il risparmio energetico.
Come usare la lavatrice
Una scelta importante da fare, inoltre, è quella del prelavaggio: ne abbiamo davvero bisogno? Se i capi non sono molto sporchi è preferibile evitare di farlo.
I consumi elettrici della lavatrice si concentrano soprattutto nello scaldare l’acqua; il nostro elettrodomestico usa il 95% dell’energia solo per quello.
Per rendere più incisivo il lavaggio si possono invece utilizzare le palline ormai tanto in uso da inserire nel cestello, che aiutano a sciogliere lo sporco.
Preferire, sopratutto per lavare capi delicati o colorati, il sapone o detersivo liquido che ha minore forza pulente di quello in polvere ma è meno aggressivo sui capi e non lascia residui, dato che si scioglie a basse temperature.
Altrettanto importante è la temperatura da impostare nel lavaggio. Quella ottimale in assoluto per ottenere un buon risparmio energetico e, allo stesso tempo, dei buoni risultati col lavaggio, è la temperatura di 30 gradi.
A quella temperatura, inoltre, i nostri capi non subiranno danni da lavaggio e dureranno più a lungo.
Se i capi non sono molto sporchi si può inoltre optare per il lavaggio espresso; la durata del lavaggio incide ovviamente sul consumo energetico.
Oppure scegli i lavaggi eco; sono più lunghi ma allo stesso tempo si svolgono in modo da ridurre i consumi dal 30 al 45%.
Altro consiglio importante è quello di avere cura del proprio elettrodomestico.
Fare una buona manutenzione della lavatrice significa allungarle la vita e ridurre i consumi.
Il calcare, ad esempio, tende ad accumularsi sulle parti nascoste dell’ingranaggio, riducendo le prestazioni della lavatrice aumentandone i consumi.
Penultimo consiglio, forse un po’ banale ma comunque importante, è quello di usare la lavatrice a pieno carico.
Pazienza se si deve aspettare un paio di giorni in più per indossare nuovamente la nostra camicia preferita, ma riempiamo il cestello prima di farlo partire a lavaggio.
Quando usare la lavatrice
Ed ora, dopo aver parlato del come, passiamo al quando: quando è meglio fare la lavatrice per risparmiare?
L’orario in cui si fa la lavatrice può influire sui consumi elettrici, questo dipende dal tipo di contratto che avete col vostro fornitore di energia elettrica.
Per saperlo basta consultare la bolletta energetica o domandare direttamente il vostro fornitore e chiedere se si è stipulato un contratto a fasce orarie o mono orario.
Nel secondo caso, non vi è nessuna differenza di prezzo tra i consumi effettuati nei giorni festivi e giorni feriali, così come nei consumi effettuati nelle ore di punta o in piena notte.
L’energia avrà sempre lo stesso prezzo. Ma se invece avete un contratto biorario, allora il discorso cambia.
Fasce orarie più convenienti
Dovete sapere che l’energia costa di più durante il giorno, dal lunedì al venerdì; e meno di notte, e dal sabato alla domenica, giorni festivi compresi.
Per essere più precisi, il costo più caro è della fascia F1 che comprende gli orari che vanno dalle ore 8.00 alle ore 19.00 dal lunedì al venerdì.
La fascia più economica va dalle ore 19.00 alle ore 8.00; tutta la notte quindi, di ogni giorno della settimana e poi tutto il sabato e domenica, compresi i giorni di festa.
Nel caso di un contratto a fasce orarie è quindi preferibile fare la lavatrice di notte o nei fine settimana.
Se poi ci si deve assentare è consigliabile impostare un timer di avvio per i nostri lavaggi in tutto risparmio.