Perdere il portafogli coi documenti dentro è un’esperienza che nessuno vorrebbe mai fare.
A me è successo pochi giorni e francamente non so se l’ho veramente perso oppure me lo hanno rubato; ad ogni modo, dopo qualche attimo di sconforto, mi sono messo all’opera per porre rimedio.
Di seguito vi spiego cosa ho fatto.
Premesso che prima ho girato in lungo e in largo sia in casa che fuori sperando di ritrovarlo, quando mi sono reso conto che la mia ricerca era vana, ho agito per evitare che la perdita del portafoglio arrecasse danni maggiori di quelli già provocati (perdita di soldi, perdita patente, perdita carta identità, perdita carta di credito e bancomat).
Indice dei contenuti
Perso portafoglio: cosa fare
Blocco carte di credito e bancomat
Prima di tutto, sempre che non lo si conosca già, bisogna trovare il numero verde della banca che ha emesso la carta di credito di cui si è in possesso per chiamare e attivare il blocco delle carte.
Se c’è modo di collegarsi ad internet basta andare su Google e digitare come frase di ricerca: numero verde blocco carta seguito dal nome della banca.
Mi è bastata una telefonata di pochi minuti per evitare che, chi fosse entrato in possesso del mio borsellino (smarrito? rubato? sfilato dalla tasca?), provasse a prelevare soldi o fare transazioni a mia insaputa.
A dire il vero di chiamate ne ho fatte due: una per il bancomat e l’altra per la carta prepagata (due banche differenti); in entrambi i casi ho risolto dopo pochi minuti.
Riguardo il numero telefonico della banca interessata, personalmente invece di guardare su Google ho consultato la lista numeri verdi per blocco carte e bancomat che io stesso avevo scritto qualche anno fa.
Poi mi sono accertato che nessuno avesse effettuato movimenti controllando l’e transazioni sul sito della mia banca e su quello della prepagata.
Denuncia di smarrimento
Il passo successivo è stato quello di andare dai carabinieri e denunciare la perdita del portafogli con l’indicazione di tutto ciò che era contenuto al suo interno.
Prassi necessaria sopratutto per farsi rilasciare un documento sostitutivo che permetta di poter guidare pur avendo perso la patente e in attesa di riceverne a casa il duplicato (ricordarsi di portare due foto tessere recenti).
Duplicato carta identità: per riavere il documento di riconoscimento, la mattina dopo mi sono recato all’anagrafe del comune (servono altre 2 foto in formato tessera) presentando la denuncia di smarrimento rilasciata dai Carabinieri.
Pochi minuti dopo avevo nuovamente la carta di identità (ho dovuto pagare 10 euro e 50 centesimi per diritti di segreteria).
Richiesta nuovo bancomat
Bisogna recarsi alla filiale che l’ha emesso (solitamente corrisponde a quella in cui abbiamo il conto) ricordandosi sempre di portare la copia della denuncia.
Anche in questo caso bastano pochi minuti per avere il nuovo Pin in busta chiusa, mentre il nuovo bancomat ci arriverà a casa qualche giorno più tardi (a me è arrivato dopo 3 giorni).
Richiesta nuova prepagata: nel mio caso si trattava della carta paypal; il numero per il blocco della prepagata (che di fatto è una lottomaticard) è a pagamento quindi meglio chiamare da fisso per spendere meno sulle telefonate (bisognerà telefonare 2 volte in due momenti distinti e da telefonia fissa la chiamata costa meno).
La prima chiamata serve a bloccare la carta (al costo di due euro; non è chiaro se addebitati sulla bolletta telefonica o scalati dal credito residuo della carta) e da quel momento risulterà inservibile.
Poi entro 48 ore dalla chiamata bisogna inviare un fax (al numero dettato dall’operatore) della denuncia fatta alle forze dell’ordine in cui viene riportato il numero della prepagata in questione.
Per richiedere la nuova prepagata basta recarsi in una tabaccheria provvista di terminale lottomatica (dove si gioca il superenalotto).
Di fatto bisogna comprarne una nuova al costo di 5 euro, fare una piccola ricarica (anche di soli 10 euro) e successivamente richiamare il call center lottomaticard per richiedere il trasferimento del credito residuo dalla vecchia alla nuova prepagata.
Io il secondo passaggio non ho potuto ancora farlo perchè ho perso anche la tessera sanitaria (stava nel portafogli) che usavo anche come codice fiscale (quello che avevo si è spezzato in due e l’ho conservato da qualche parte) visto che è stampigliato sopra.
Infatti per attivare una nuova carta paypal occorre presentare, oltre a un documento di riconoscimento, anche il codice fiscale o la tessera sanitaria (è la stessa cosa).
Richiesta tessera sanitaria o codice fiscale persi: si può fare online sul sito dell’Agenzia delle Entrate a questo link seguendo le indicazioni o in alternativa recandosi direttamente all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di competenza o alla propria ASL.
Fortemente consigliato telefonare prima per assicurarsi di giorni e orari di apertura al pubblico oltre che per farsi dire se bisogna presentare qualche documento particolare per espletare la richiesta.
Conclusioni: in caso di smarrimento del portafogli prima di tutto evitare di perdere la calma e attenersi alle indicazioni riportate in questo articolo.
In seguito, per prevenire perdite di borsellino o documenti vari, è bene sopratutto evitare di tenerlo in tasca se non nei casi strettamente necessari, adottando in alternativa la più sicura pratica di metterlo in un comodo borsello o marsupio.