Pensioni e Stipendi: Possono essere Pignorati per Intero

Consumatori danneggiati e beffati: dopo l’obbligo e il disagio di aprire un conto corrente (difficile trovarlo realmente a zero spese) anche il doversi veder pignorati gli eventuali risparmi di una vita.

A dire il vero una tale circostanza poteva verificarsi anche in passato; prima del Decreto Salva Italia però i cittadini avevano facoltà di farsi pagare in contanti.

Ora invece, con l’obbligo di versamento in conto, nessuno si può più sottrarre al rischio di un pignoramento integrale della pensione o dello stipendio.

La previsione quindi del limite del quinto, a tutela della dignità dell’uomo, rischia di essere completamente svilita e superata per causa di una riforma che, invece, mirava solo a finalità fiscali (la tracciabilità dei pagamenti).

Insomma, come al solito, per riparare ai problemi dell’evasione fiscale, a rimetterci è sempre il cittadino più povero

Vero è che se uno ha un debito deve pagarlo, ma se la legge prevede un sostentamento minimo definito di sopravvivenza, perchè allora consente che tale diritto sia così facilmente aggirabile?

E sopratutto, come ci si può difendere, nell’attesa, speriamo non vana, di una doverosa revisione delle norme?



Per evitare il pignoramento integrale di pensione o stipendio non è che ci siano poi così tanti rimedi.

Si può solo ritirare lo stipendio o la pensione dal conto lo stesso giorno dell’accredito, sempre che si conosca con certezza la data.

Per chi invece si ritrovasse nella condizione in cui la decurtazione totale di stipendio o pensione motivata dal pagamento debiti fosse già avvenuta, la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi ad una delle tante associazioni di consumatori presenti ovunque in tutta la penisola.

In cambio del pagamento di una quota di adesione annuale (qualche decina di euro) l’associazione scelta, tramite i propri legali, si farà carico del caso attuando tutte le dovute contromisure necessario a porvi rimedio.

Secondo molti tributaristi la procedura del pignoramento integrale di pensione o stipendio è illegittima visto che, vigendo l’obbligo di accredito su conto corrente, sono state aggirate le norme in materia di pignorabilità.

In caso, dunque, di pignoramento presso terzi ai sensi dell’ articolo 72 del DPR 602 /73 occorre fare opposizione dimostrando che le somme pignorate, trattandosi di pensioni, sono pignorabili solo nei limiti stabiliti dalla legge.

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