Riparte la stagione delle gomme invernali 2018/2019 in tutte le aree della penisola: scopriamo insieme cosa sapere per risparmiare, sceglierli bene e far durare più a lungo gli pneumatici invernali, le gomme termiche, gomme da neve o ruote termiche invernali che dir si voglia.
Nella stagione fredda, in zone interessate da fenomeni meteorologici quali neve, ghiaccio o precipitazioni frequenti, già da qualche anno vige l’obbligo di installare mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio.
All’inizio la maggior parte degli automobilisti non hanno preso bene la notizia, vivendola come l’ennesima spesa da affrontare necessariamente per rispettare le leggi che già vedono i possessori di veicoli a 2 o quattro ruote costretti a spendere parecchio tra benzina, bollo, assicurazione e costi di gestione del mezzo.
Poi gradualmente ci si è resi conto che guidare sicuri in condizioni climatiche sfavorevoli riduce drasticamente il rischio incidenti; così la consapevolezza è cresciuta e la corsa all’acquisto di pneumatici per l’inverno è stata presa di buon grado dai consumatori.
Scelta però non facile da fare visto che di modelli ce ne sono tanti, con prezzi e caratteristiche tra le più svariate.
In che modo scegliere le gomme da neve migliori spendendo poco ed essendo sicuri di aver acquistato un prodotto utile, durevole e sopratutto a norma? Vediamolo insieme.
Occorre tener presente che già a 4 millimetri le gomme termiche perdono gran parte della loro efficacia.
Gli pneumatici termici, tecnicamente detti gomme M+S, differiscono da quelle estive per il fatto che garantiscono ottime prestazioni di aderenza e stabilità su strade innevate, bagnate o ghiacciate.
Questo grazie ai materiali che li compongono, capaci di aderire perfettamente sul manto stradale a temperature molto basse.
La mescola infatti, ricca di silice e caucciù, mantiene la giusta morbidezza prevenendo ed evitando sbandamenti e rollii durante la marcia del mezzo, rimanendo elastica ed uniforme già intorno ai 6/7 gradi centigradi.
Altra differenza tra gomme estive e gomme invernali sono i battistrada, appositamente studiati per flettere durante il rotolamento, mantenendo più alta la temperatura della superficie e intrappolando nel contempo anche la neve tra le sue lamelle.
I battistrada delle gomme da neve aumentano oltremodo il drenaggio dell’acqua, moltiplicando la tenuta su fondi bagnati e riducendo il fenomeno aquaplaning.
Due diversi tipi di battistrada nelle gomme termiche, ognuno dei quali è adatto ad una diversa tipologia di vetture.
Quelle a battistrada simmetrici e direzionali sono adatti per veicoli di piccola e media cilindrata, mentre quelle a battistrada asimmetrico sono più indicati per mezzi più potenti.
Anche se per legge basta montare gli pneumatici per l’inverno solo sulle ruote motrici (dunque in teoria ne bastano 2), per aumentare la sicurezza su strada (specialmente in curva o durante la frenata) è preferibile metterle su tutte e 4 le ruote.
Gli pneumatici invernali ritenuti conformi a quanto previsto dal codice della strada devono avere apposto sulla spalla la sigla M+S ( che sta per Mud + Snow, ovvero adatti a fango e neve).
Talvolta c’è anche il simbolo del fiocco di neve, che sta ad indicare che le gomme scelte sono adatte anche alle strade di montagna.
Per scegliere i pneumatici invernali adatti alla propria macchina si può guardare sul libretto dell’auto, facendo attenzione alla corretta interpretazione dei codici riportati che indicano rispettivamente larghezza del battistrada, altezza della spalla e diametro del cerchio.
Occhio anche ai codici di velocità (contrassegnati da una lettera dell’alfabeto non inferiori a Q) e agli indici di carico (peso massimo sopportato dalla ruota e reperibile sul libretto), poichè anche tali parametri devono rispettare le indicazioni di legge e sempre e comunque (in base a quanto stabilito dalla direttiva  92/93 CE).
Nel dettaglio, riguardo i codici velocità : Q fino a 160 Km/h, R fino a 170 Km/h, S fino a 180 Km/h, T fino a 190 Km/h, H fino a 210 Km/h, V fino a 240 Km/h, ZR oltre i 240 Km/h.
Tener presente che la legge consente di utilizzare codici e indici superiori a quelli indicati ma impone di non usarne di inferiori.
Riguardo lo spessore del battistrada, così come per gli pneumatici estivi, anche nel caso di quelli invernali il limite minimo è pari a 1.6 mm.