I nuovi aumenti del bollo auto in programma a partire dal 2015, segneranno un aggravio dei costi sulla tassa di possesso del mezzo che può arrivare fino al 12%. Per risparmiare non ci resta che vedere se il nostro veicolo può usufruire dell’esenzione.
Vediamo di seguito chi paga il bollo auto e chi invece no.
Anche se molti automobilisti non ne sono a conoscenza, diverse categorie di mezzi di trasporto hanno diritto a una riduzione sull’importo annuale del bollo, mentre altre ancora sono esonerate totalmente dal pagamento.
Indicazioni precise a tal riguardo sono fornite dall’Aci che spiega tutto nel dettaglio.
Esenzione del bollo per veicoli elettrici: nessun pagamento delle tasse automobilistiche per 5 anni a partire dal momento della prima immatricolazione. Successivamente, gli autoveicoli elettrici, pagheranno un quarto dell’importo rispetto a quelli a benzina, mentre invece motocicli e i ciclomotori inizieranno a pagare per intero.
Riduzione tassa automobilistica per Veicoli a GPL e metano: pagamento di un quarto del bollo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina a condizione che siano conformi alle direttive CEE in materia di emissioni inquinanti.
In alcune regioni esenzione di 3 anni per gli autoveicoli ibridi di nuova immatricolazione.
Esenzione totale dalla tassa di circolazione per i veicoli storici: se ultratrentennali (fa fede la data di costruzione e prima immatricolazione, a prescindere che le stesse siano avvenute all’estero o in Italia) l’esenzione è automatica e non bisogna neppure fare domanda o iscriversi ad alcun registro, sempre che il veicolo non venga utilizzato.
In caso contrario si pagano 28,40 euro per le macchine e 11,36 euro per i motoveicoli.
Ovviamente i mezzi in questione non devono essere adibiti ad uso professionale o utilizzati nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni.
Se i veicoli hanno almeno 20 anni e non più di 30 ed un particolare interesse storico o collezionistico, fino al 2014 non pagavano il bollo a patto di possedere l’attestato di storicità rilasciato dall’ASI (Auto-Moto Club Storico Italiano o riguardo i motoveicoli anche dalla FMI – Federazione Motociclistica Italiana).
Dal 2015 invece, Â devono pagare la tassa di possesso auto anche i cosiddetti mezzi storici con etĂ compresa tra i 20 e i 29 anni.
Infine, anche i veicoli destinati ai portatori di handicap o disabili sono esonerati dal pagamento del bollo (autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli per trasporti specifici, motocarrozzette, motoveicoli per trasporto promiscuo, motoveicoli per trasporti specifici, con limitazione di cilindrata fino a 2000 cc per i veicoli a benzina e fino a 2800 cc per i veicoli diesel).
Il beneficio si applica sia ai veicoli condotti dai disabili che a quelli utilizzati per l’accompagnamento dei disabili stessi.
Può usufruirne il portatore di handicap intestatario del veicolo oppure la persona intestataria del veicolo se il diversamente abile è fiscalmente a suo carico.
L’esenzione è concessa per un solo veicolo e la targa di questo deve essere indicata al momento della presentazione della domanda.
Precisazione: le informazioni riportate in questo articolo fanno riferimento alla Regione Lazio.
Pertanto, al fine di conoscere dettagliatamente le norme relative all’esonero dal pagamento del bollo Auto e moto, attenersi alle indicazioni del proprio territorio di residenza.