Ritiro della Patente se Usi il Cellulare Mentre Guidi

Il nuovo Codice della Strada porta con sè alcune novità tra cui quella del ritiro immediato della patente per chi venga beccato a guidare col cellulare in mano.  Tale riforma, approdata alla Camera nell’ottobre 2014, si era poi assopita per ben due anni al Senato. E’ stato il presidente della commissione Trasporti di palazzo Madama, Altero Matteoli, a dare una bella spinta per farla ripartire con l’obiettivo di farla approvare in aula prima di Natale.

La parola d’ordine è: “Lotta alla distrazione”, con provvedimenti mirati come il ritiro immediato della patente (da 15 giorni fino a 2 mesi) se sorpresi ad usare lo smartphone alla guida, e il sequestro amministrativo del telefono per verificare se un incidente sia avvenuto a causa dell’utilizzo improprio dello stesso.

guidare telefonando

In base all’ultimo rapporto Dekra sulla sicurezza stradale bel il 75% delle persone invia o legge sms, effettua o risponde a telefonate o addirittura naviga nei social mentre è alla guida del proprio autoveicolo. Tutto questo è allarmante.

Allo stesso tempo la riforma incoraggia l’incremento dei dispositivi tecnologici per  una maggiore sicurezza a bordo della propria auto; tra cui l’obbligo della scatola nera (di cui lo stesso presidente della commissione di Palazzo Madama ne è un fermo sostenitore).



Purtroppo, a causa dell’arretratezza delle nostre tecnologie, è troppo presto per l’auto che potrà fare a meno del pilota, ma il Codice dovrà tener conto della presenza degli attuali dispositivi di assistenza alla guida; come viva voce integrato, segnalatore di invasione della corsia opposta e di avvicinamento al margine della strada, frenata automatica di emergenza, specchietto che elimina l’angolo cieco, ecc…  Tutto ciò dovrebbe diminuire di molto la quantità di incidenti sulle nostre strade.

Altra richiesta è quella di inserire dispositivi anti-sonno (tipo il volante che vibra) o di anti-abbandono da inserire nei seggiolini dei bambini.

Neanche i ciclisti sono risparmiati dalle nuove norme; essi infatti dovranno tenere accese le luci la sera e avere i dispositivi catadiottrici funzionanti; con l’incentivo, a tal proposito, di aumentare le cosiddette  Zone 20 e Zone 30 a beneficio di ciclisti e pedoni.

In ultimo il posizionamento degli Autovelox in prossimità di luoghi di reale pericolo, nei paraggi dei quali dovranno essere ben visibili i cartelli con il limite di velocità da rispettare.







Approfondimento





NON HAI TROVATO
LE INFORMAZIONI CHE VOLEVI?

CERCA NEL SITO