In Spiaggia Senza Pagare il Biglietto: Legge in Materia

Ma quanti di voi hanno mai trovato una spiaggia attrezzata con uno spazio libero dai 3 ai 5 metri dal bagnasciuga? Sono sempre pieni di ombrelloni, sdraio e lettini, fino a pochi passi dal mare. Non si comprende allora come mai possono esserci i clienti con tanto di ingombri a pagamento, mentre chi non vuole pagare non ha nemmeno il diritto di posare un asciugamano e i propri effetti personali.


Le stesse regole valgono sia per i bagnanti che per i gestori. Per essere precisi, non è consentito ingombrarla con oggetti voluminosi, quali ombrelloni, sdraio o altro perché il passaggio deve essere consentito a tutti, anche ai fini della sicurezza, ma è lecito appoggiare un asciugamano.

L’importanza di essere informati
La crisi economica negli ultimi anni attanaglia sempre più le famiglie; poichè le mete balneari sono in testa tra i luoghi di vacanza preferiti dagli italiani, è sempre più sentita l’esigenza di trovare spiagge libere, visto che i costi di sdraio e ombrellone continuano a lievitare.

Poichè raggiungere il mare senza pagare il biglietto è sempre più difficile, sia per la mancanza di spiagge libere, sia perchè le poche disponibili spesso non hanno vie d’accesso percorribili,  è bene sapere che nessuno può negare il diritto di accesso libero e di utilizzo della battigia.

Vero è che una famiglia non può certo recarsi al mare magari con figli al seguito e sostare per delle ore sullo spazio concesso dalla legge.

In ogni caso è sempre un bene conoscere i propri diritti visto che, se qualcuno si dovesse permettere di impedire l’accesso, potrebbe essere tranquillamente denunciato. In caso di violazioni, ci si può rivolgere alla Polizia Municipale, ai Carabinieri, oppure alla Capitaneria di porto.

Come trovare le spiagge libere
Basta una semplice ricerca su internet attraverso Google e il gioco è fatto. Si inserisce il nome del luogo in cui si vorrebbero trascorrere le vacanze, preceduto dalla dicitura spiagge libere. Ad esempio: Otranto spiagge libere.

Consultando i risultati ci si può rendere conto se nella zona prescelta ci sono luoghi di mare in cui non bisogna pagare il biglietto (cosa che ribadisco è vietata ovunque) ed inoltre si può sostare in spiaggia con lettino e ombrellone propri senza spendere nulla.

I soldi in meno spesi evitando di pagare per sdraio e ombrellone, possono rimanere nelle nostre tasche e impiegati in altro modo, oppure essere utilizzati per prolungare il periodo di vacanza.

Chissà che la cosa non sia di stimolo anche per le amministrazioni locali delle zone di mare.

Se questa infatti diventasse una pratica comune, molto probabilmente i sindaci o chi per loro, sarebbero più propensi a rispettare la legge che impone un equilibrio tra spiagge attrezzate e spiagge libere, pena veder dirottare il flusso turistico verso altre zone.

Come risparmiare su sdraio e ombrelloni

Un buon sistema per risparmiare sulle vacanze se ci si reca al mare, è quello di informarsi prima se nel luogo prescelto in cui trascorrere le ferie sono disponibili spiagge libere accessibili a tutti.






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