Social Card 2015: Requisiti e Modalità per Avere il Sostegno Economico

carta acquisti 2015Social Card 2015 estesa anche nelle zone del sud Italia, in modo da aumentare il numero di famiglie in difficoltà che riceveranno quaranta euro al mese, accreditati a cadenza bimestrale su un’apposita carta acquisti prepagata, spendibili negli esercizi convenzionati, come aiuto al sostentamento. Il bonus è rivolto a cittadini e nuclei familiari in stato di disagio economico.


Potranno usufruirne bambini di età inferiore ai 3 anni e anziani dai 65 anni in su; il contributo che finora era rivolto a 27 mila soggetti, nel 2015 arriverà a circa 200 mila persone.

Gli usufruitori svantaggiati del mezzogiorno avranno inoltre un programma di affiancamento finalizzato alla reintroduzione nel mondo del lavoro.

Rispetto al passato i beneficiari dovranno ovviamente rispettare i parametri del nuovo Isee, l’attestazione della situazione economica riveduta e corretta, al fine di rendere più eque le ripartizioni dei benefici.

Verranno considerati, al fine della valutazione, sia i beni patrimoniali e finanziari che le eventuali componenti escluse da un’imposizione fiscale.

Ciò vuol dire che rientrerà nel calcolo ogni forma di reddito percepito (inclusi quelli finora fiscalmente esenti) dal singolo soggetto o dalla singola famiglia.

Nuovo Isee Social card: Cosa Include

Si terra conto di:

• Redditi esenti e quindi anche tutti i trasferimenti monetari ottenuti dalla Pubblica Amministrazione;
• Redditi figurativi degli immobili non locati e delle attività mobiliari;
• Assegni di mantenimento corrisposti al coniuge a seguito a separazione o divorzio;
• Assegni di mantenimento figli;
• Redditi da lavoro dipendente per una quota del 20%, fino ad un massimo di 3.000 euro;
• Pensioni, trattamenti assistenziali, previdenziali e indennità per una quota del 20%, fino ad un massimo di 1.000 euro;
• Abitazione prima casa: viene aumentato a 7.000 euro l’anno l’importo massimo relativo all’affitto registrato che può essere portato in deduzione + 500 euro per ogni figlio convivente successivo al secondo;
• Spese effettuate da persone con disabilità o non autosufficienti: detrazioni in funzione della gravità, invalidità e non autosufficienza.

Oltre a quanto sopra indicato, saranno considerate anche le caratteristiche delle famiglie aventi diritto alla Social Card; quelle numerose (3 o più figli) e quelle con soggetti portatori di handicap e/o disabili.

Per evitare che ne faccia richiesta anche chi non ne ha diritto, come spesso è accaduto negli anni precedenti, aumenteranno i controlli fiscali sulle certificazioni.

Così facendo si spera di poter beccare i furbetti delle agevolazioni che richiedono prestazioni gratuite pur non avendone i requisiti.

Social card 2015: come fare domanda

Per richiedere la carta riservata alle famiglie povere occorre recarsi in posta ricordandosi di portare con se l’ultima attestazione Isee, il codice fiscale, un documento di riconoscimento.

Allo sportello dell’ufficio postale si compilerà il modulo fornito dall’operatore; se la social card 2015 è riferita ad un minore dovrà essere intestata al minore stesso, mentre il beneficiario dovrà essere uno dei genitori/tutori.

Leggi anche l’articolo riguardante le ultime novità sul bonus bebè 2015.




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