L’uso dei buoni sconto per risparmiare facendo la spesa, negli ultimi tempi, sta crescendo a dismisura. Sopratutto perchè, potendo essere barattati, le persone li scambiano riuscendo a comprare a prezzo ridotto moltissimi prodotti. Non tutti i tipi di coupon però si possono barattare poichè in alcuni casi si commette reato. Di seguito ulteriori dettagli.
Nonostante la diffusione dei coupon sia sempre più ampia, spesso la confusione nel settore regna ancora sovrana.
Cerchiamo dunque di fare chiarezza in modo da evitare che il desiderio di comprare low cost si trasformi in una spiacevole circostanza.
Sono di svariate tipologie i buoni sconti (detti anche BS) reperibili sia online che altrove.
In genere si stampano da appositi siti internet che li propongono ai propri iscritti, oppure sono ritagliabili dalle stesse confezioni dei prodotti.
Altre volte si trovano allegati a riviste e volantini delle offerte, mentre altre volte ancora sono i promoter che si occupano di distribuirli alle persone, in occasione di fiere ed eventi oppure all’interno di negozi, supermercati e punti vendita in genere.
I buoni sconto possono essere assimilati a 5 diverse tipologie: non stampabili, stampabili con seriale, stampabili nominali senza firma, stampabili nominali con firma, stampabili legati alle tessere fedeltà dei supermercati.
In cosa differiscono gli uni dagli altri? Riguardo l’impiego non cambia sostanzialmente nulla, nel senso che tutti hanno lo scopo di promuovere l’acquisto di un prodotto in cambio di uno sconto che viene applicato alla cassa al momento di pagare la spesa.
L’unica vera differenza che occorre evidenziare è data dal fatto che non sempre e non tutti i buoni sconto possono essere scambiati.
A voler essere più precisi, gli unici BS barattabili tra gli utenti sono quelli non stampabili e gli stampabili anonimi, ovvero che riportano esclusivamente il numero di serie e per questo considerabili al portatore.
Sempre a condizione che non vengano fotocopiati, stampati più volte (stampe multiple dello stesso coupon con lo stesso seriale) o scannerizzati.
Questo, perché fotocopiare, stampare più volte lo stesso buono o scannerizzarlo, si commettono ben 2 reati penali perseguibili dalla legge, ovvero falso e truffa.
Questo perchè quando vengono consegnati alla cassiera, lei stessa si occupa di passarli attraverso l’apposito lettore per verificarne l’esattezza, evidenziando eventuali tentativi di risparmio furbetti.
Tutti gli altri tipi di BS non possono essere ceduti a terzi in quanto sono legati alla persona a cui sono intestati o alla tessera fedeltà del supermercato specifico.
Ulteriori dubbi o chiarimenti in proposito si possono avere leggendo l’apposito articolo linkato di seguito riguardante le domande frequenti sui buoni sconto.