Con la data del 7 novembre inizia il maxicondono delle cartelle Equitalia.  Da un pò di tempo non si parla d’altro e non sono pochi gli italiani che, con qualche pendenza alle spalle, aspettavano con grande ansia che arrivi il fatidico momento.  Ma potremo davvero dire veramente addio ai nostri vecchi debiti con Equitalia? Non è esattamente così. Vediamo cosa c’è da sapere in proposito.
Prima di tutto bisogna specificare che verranno rottamate solo le cartelle che partono dal 1 gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2015 che riguardano  i tributi, le imposte, i contributi previdenziali ed assistenziali e le multe stradali.
Il contribuente debitore dovrà comunque pagare le seguenti voci: l’importo base della cartella, gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo, l’aggio calcolato sul capitale ed interessi, le spese di esecuzione e di notifica della cartella.
Dalla cartella gli verranno invece detratte le sanzioni, gli interessi di mora e le somme aggiuntive sui contributi previdenziali. Per quanto riguarda le multe, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni.
In realtĂ quindi le cartelle esattoriali non saranno rottamate e le imposte non scompariranno come per magia; si otterrĂ comunque uno sconto notevole pari a circa il 30-40% del dovuto.
Per poter usufruire di questa novità sarà il contribuente a doversi attivare facendone richiesta all’Agenzia delle Entrate a partire da oggi 7 novembre 2016 ed avendo tempo fino al 23 gennaio 2017, compilando l’apposito modulo scaricabile direttamente dal sito dell’AdE.
Inoltre si potrà scegliere se pagare il dovuto in un’unica soluzione o se farlo rateizzare fino a 4 tranche.
Chi sceglierà quest’ultima opzione dovrà rispettare la scadenza dei pagamenti, pena l’annullamento del beneficio e dovrà pagare l’ultima rata entro la data del 15 marzo 2018.
Equitalia entro il 24 aprile 2017 comunicherà l’importo totale da pagare ed invierà al contribuente i bollettini per effettuare il pagamento.
Su alcuni punti vi è ancora un pò di incertezza e non è da escludere che verranno attuati alcuni cambiamenti all’ultimo secondo.
In conclusione, apparentemente la norma è stata concepita dal Governo per andare incontro ai tanti italiani che per un motivo o per l’altro si sono ritrovati, nel corso degli anni, tra sanzioni ed interessi, sommersi dai debiti nei confronti dello Stato.
Di fatto si dovrĂ attendere ancora per sapere davvero come stanno le cose riguardo la rottamazione delle cartelle Equitalia.