Scegliere la giusta tariffa per l’energia elettrica è il modo migliore per il consumatore di abbattere le spese, poichè si ottiene un risparmio sui costi in bolletta di circa il 15%. Questo è ciò che emerso da un recente studio specifico.
Mercato energetico: come funziona
La potenza contrattualmente impegnata, stabilisce il numero di elettrodomestici che è possibile usare nello stesso momento. Se si necessita di un quantitativo di corrente elettrica maggiore, aumentano anche i costi ed in tal caso diventano più convenienti le tariffe del mercato libero con fornitura di potenze superiori.
Energia elettrica: fasce di potenza
Ad ogni fascia di potenza energetica (tre sono le prevalenti: 3, 4.5 e 6 Kw) coincide una spesa annuale più gravosa per la corrente elettrica.
Per stimare la convenienza ottenuta sfruttando le offerte proposte dal libero mercato, il centro studi di sos tariffe ha preso in esame anche la differenza dei prezzi che si ottiene usufruendo delle tariffe più a buon mercato.
Scegliendo la tariffa più appropriata, si stima un risparmio medio annuo tra il 7 e il 15 %.
Tipologie di offerte contrattuali per l’energia elettrica più comuni disponibili sul mercato: energia tutto compreso ed energia prezzo bloccato.
Risparmio con le tariffe energetiche tutto compreso
Se la propria fascia di consumi rientra tra quelle più alte, si ottiene un minor esborso di denaro e quindi una maggior convenienza usufruendo delle tariffe per l’energia elettrica comunemente denominate tutto compreso.
Un aiuto concreto nella valutazione chiara, semplice ed immediata arriva dal web, che aiuta a valutare caso per caso quale sia la tariffa migliore per risparmiare energia elettrica e vedersi di conseguenza, ridurre il prezzo della bolletta.
Convenienza dell’energia elettrica a prezzo bloccato
Per le fasce di potenza inferiori ai 6Kw di potenza, si è certi di risparmiare con le tariffe a prezzo bloccato, ovvero tutte quelle proposte commerciali per la luce di casa che utilizzano l’opzione a prezzo fisso mantenendo invariato nel tempo (solitamente per uno o due anni) il costo della componente energia.
Cambio di potenza: quando conviene
In molti casi vale la pena effettuare un cambio di potenza per evitare consumi in eccesso che fanno lievitare il prezzo e per scongiurare che scatti il contatore quando si utilizzano contemporaneamente più elettrodomestici.
Purtroppo sono ancora molto pochi i nuclei familiari che approfittano di questa opportunità per spendere meno sulla corrente.
Il motivo è presto detto: ancora non semplice per i consumatori comprendere quando e quale offerta scegliere tra le tante disponibili sul mercato.