Recupero Energetico per Case e Aziende

Il recupero energetico per case e aziende è un tipo di processo che consente di dare un netto taglio ai costi della bolletta dell’energia elettrica riducendo gli sprechi, senza perdere di performance.

Dunque si tratta di una di procedura, che andremo ora a spiegare nel dettaglio, in grado di fornire svariati vantaggi sia negli ambienti domestici che all’interno delle imprese.

Recupero energetico

Funzionamento del Recupero Energetico

In tutti gli appartamenti ma anche dentro gli uffici, i laboratori e le ditte in genere, vengono impiegate diverse apparecchiature che, durante la loro fase operativa, generano calore.

Questa forma di energia – nella maggior parte dei casi – tende ad essere sprecata o a disperdersi (sia all’interno che all’esterno).

Come evitare che ciò accada limitando i danni? Si può fare sfruttando dei sistemi mirati al riciclaggio del calore sprigionato dagli apparecchi domestici o aziendali.

I sistemi di recupero energetico

I sistemi di recupero energetico possono essere sfruttati da coloro che vogliono evitare consumi pesanti e costosi.

Diventano fondamentali sul fronte aziendale, dove l’energia sprigionata dal calore viene utilizzata per far funzionare in maniera corretta i macchinari e tutti gli strumenti necessari alla produzione.

In questo modo l’energia viene completamente ottimizzata e i costi notevolmente ridotti.

Recupero energetico e soluzioni per la casa

Sono svariate le soluzioni applicabili per migliorare il rendimento energetico di un’abitazione. Prima su tutti l’isolamento dell’edificio e la copertura: l’obiettivo è quello di trattenere il calore all’interno; le possibili vie di fuga dovranno essere dunque azzerate.

Ad esempio installando infissi con finestre in PVC e alluminio o isolando il tetto.

Un ulteriore intervento è poi rappresentato dalla modifica degli impianti di riscaldamento, ovvero installando una caldaia a condensazione in grado di garantire un risparmio notevole rispetto ai modelli tradizionali, senza perdere in prestazioni.

In alternativa si può optare per i sistemi a energia rinnovabile: il solare termico che sfrutta l’energia solare per riscaldare l’acqua calda; il fotovoltaico per l’elettricità utile al sistema elettrico e agli elettrodomestici.

Consigliamo infine, riguardo l’illuminazione, l’impiego di lampade a LED (a basso consumo e lunga durata) e gli elettrodomestici di classe A+ o superiore (a basso consumo e alte prestazioni).

Recupero energetico: gli strumenti per le aziende

Il costo dell’energia in perenne aumento, può essere un ostacolo per la crescita delle aziende italiane.

Recuperarla, invece, rappresenta un indubbio vantaggio economico.

Può inoltre favorire un gap positivo nei confronti dei competitors, se si tiene conto del ruolo strategico che la stessa mantiene nei processi industriali.

Diventa quindi vitale sfruttare gli strumenti a disposizione per non disperdere le risorse e riciclarle, così da rendere le aziende più efficienti.

Tra le tecnologie più utilizzate segnaliamo lo scambiatore termico, come ad esempio quello prodotto dall’azienda Tempco.

Viene utilizzato sia per la gestione della climatizzazione negli impianti civili che per la termoregolazione degli impianti industriali.

Lo strumento favorisce lo scambio di energia termica tra due fluidi a diversi livelli di temperatura.

Non produce energia, ma ne consente il transito. Lo scambiatore di calore a piastre è tra i più utilizzati, perché particolarmente funzionale.

Trasferisce il calore da un fluido ad un altro attraverso l’utilizzo di lastre metalliche, garantendo prestazioni altissime e accelerando i processi.

Agevolazioni fiscali per il recupero energetico

Ricordiamo che sono disponibili numerose agevolazioni e detrazioni fiscali per chi effettua lavori utili al recupero energetico.

L’obiettivo è quello di ridurre i consumi di energia di famiglie e imprese, ridurre le emissioni di materie inquinanti e tutelare l’ambiente.

Ad esempio il bonus risparmio energetico, che garantisce dal 50% al 75% di sconto Irpef (beneficio applicabile solo agli immobili già esistenti e non per quelli in corso di costruzione).

L’incentivo per il risparmio energetico del 50% spetta per gli interventi che riguardano: infissi, impianti di climatizzazione invernale con l’installazione di caldaie a condensazione (efficienza almeno pari alla classe A), installazione schermature solari.

La detrazione del 65% viene concessa per gli interventi di sostituzione di determinati impianti di climatizzazione invernale e anche per le spese di: acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti; installazione di pannelli solari e impianti di coibentazione; interventi di domotica.

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