Rimborso Pensioni: 800 Euro Arriveranno ad Agosto

Con la circolare N°125 del 25 giugno 2015, L'Inps ha reso attuativo il decreto di rimborso nei confronti dei pensionati che si erano visti bloccare l'indicizzazione dell'assegno mensile. A ricevere il risarcimento sarà circa la metà degli interessati, ovvero quelli che percepiscono importi compresi tra i 1.500 e i 2.500 euro lordi.

La falla aperta dalla sentenza della Consulta sulle pensioni, che aveva bocciato lo stop all'indicizzazione degli assegni superiori a tre volte il minimo decretata dal governo Monti, sembra dunque essere arrivata ad una svolta.

A titolo esemplificativo, chi prende mille e cinquecento euro, col pagamento di agosto, sarà indennizzato con circa 800 euro (per la precisione, secondo gli ultimi calcoli, saranno 796,27 euro).

Sempre a partire da agosto poi, l'assegno mensile crescerà a 1.525 euro mensili, fino a stabilizzarsi a 1.541 euro da gennaio 2016, con un aumento di quasi 42 euro al mese.

In base al ricalcolo fatto dall'ente previdenziale, per gli anni 2012 e 2013 la rivalutazione sarà totale per chi prende fino a tre volte il minimo.

Scende al 40% per i pensionati che percepiscono fino a quattro volte la pensione più bassa, al 20% fino a cinque volte e al 10% fino a sei volte, azzerandosi totalmente al di sopra di tale limite. 

L'innalzamento per i primi due anni, rappresenta l'elemento cardine da considerare per quantificare le spettanze degli anni successivi, ovvero a partire dal 2014.



Infatti l'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale specifica che, alle pensioni il cui importo è superiore a tre volte il trattamento minimo, verrà attribuita la percentuale di perequazione prevista per il 2012 (pari al 2,7 per cento) nella misura del 20% del 40% fino a quattro volte il minimo (1.500-2.000 euro circa), del 20% del 20% fino a cinque volte (2.000-2.500 euro circa) e del 20% del 10% fino a sei volte (2.500-3.000 euro circa)", azzerandosi per i livelli superiori.

Tenendo conto di tali presupposti verrà calcolato l'importo da rimborsare, da agosto in poi.

Riguardo il 2016, l'incremento delle percentuali di perequazione sarà del 50% del 40% fino a quattro volte il minimo, del 50% del 20% fino a cinque volte e del 50% del 10% fino a sei volte.

Da sapere: gli avanti diritto non dovranno fare domanda o presentare documentazioni per ottenere il dovuto.

Questo perchè la ricostituzione dei trattamenti pensionistici sarà automatica, e subirà una tassazione pari al 23% almeno riguardo gli arretrati fino all'anno scorso, dunque assoggettate ad I.R.P.E.F. con il regime della tassazione separata.

Ulteriori dettagli riguardanti le istruzioni applicative dell’articolo 1 del citato decreto-legge n. 65 del 2015, che ha stabilito le modalità di applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 10 marzo – 30 aprile 2015 sono disponibili sul sito dell'Inps.







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