Nuovi Business: Abbigliamento per Anziani, Disabili, Persone in Cura

La crisi tessile manifatturiera ha colpito le aziende, non solo italiane, ancor prima del crollo dell’economia mondiale. Nel settore c’è una nicchia che non conosce crisi ed ha permesso a molti di rilanciare il proprio business: l’abbigliamento per portatori di patologie, convalescenti o diversamente abili.

Tante gente convive con qualche malattia che la costringe a sottoporsi a trattamenti e terapie mediche, come ad esempio punture, esami del sangue, trasfusioni, dialisi, ecc. Milioni di persone in tutto il mondo che, per curarsi, hanno bisogno ogni volta di spogliarsi per essere medicati alle braccia, alle gambe, ecc.

Altrettante a causa di particolari malattie della pelle, come ad esempio la psoriasi, si ritrovano a fare i conti con fastidiose infiammazioni cutanee (solo in Italia circa 3 milioni di persone).

Ci sono aziende del settore che hanno saputo innovare cogliendo al volo l’opportunità di business offerta da questa tipologia di utenti,  realizzando linee di abbigliamento appositamente studiate proprio per chi ha problemi di salute, temporanei o cronici che siano.

Abbigliamento per malati di psoriasi
Seppur non rappresenta una soluzione alla malattia, è un efficace strumento di sollievo e benessere che aiuta a migliorare la qualità della vita per chi soffre di psoriasi. Si tratta di capi di abbigliamento e biancheria da letto specifici realizzati in Tepso, tessuto frutto della ricerca e dell’innovazione del Gruppo Lenzi Egisto SpA Industrie Tessili.

Una fibra altamente tecnologica, usata finora per applicare suture in chirurgia ed oftalmologia, diventata poi anche un filato ad altissima densità che risulta incredibilmente liscio e fresco al tatto e dona un immediato sollievo alla pelle che presenta lesioni da psoriasi.

Abbigliamento per emodializzati
Un’azienda statunitense ha introdotto sul mercato indumenti appositamente studiati per le persone che soffrono di tali patologie:  maglie e felpe con cerniera sulla manica, pantaloni con speciali aperture all’altezza delle cosce o dei glutei. Un buon sistema per evitare al paziente di spogliarsi ogni volta che deve sottoporsi alla cura, velocizzando così i tempi migliorando la qualità della vita.

Abbigliamento per persone disabili
Ernesto Simionato, un ex sarto che, vivendo la realtà della malattia in prima persona, ha brevettato una linea di abbigliamento rivoluzionaria, in grado di rispondere alle esigenze di tante persone affette da problemi articolari, senza rinunciare al gusto nel vestire.

In questo caso però le potenzialità di business dell’innovazione non sono ancora state colte da chi potrebbe guadagnarci, come le case di moda e le aziende di abbigliamento. Ci faremo rubare l’idea da imprese estere?

Pensare che si potrebbe guadagnare sia economicamente che con un ritorno d’immagine riguardante il sociale, tenando anche conto che, creare abiti rivolti ai diversamente abili, non aumenterebbe di molto i costi di produzione. Una nicchia di mercato interessante che qualcuno ha già aggredito ma che potrebbe ancora essere sfruttata da altrettante aziende desiderose di intraprendere nuovi business di sicuro successo.

Certo è che una valida opportunità per combattere la crisi del tessile manifatturiero potrebbe arrivare proprio da una maggiore attenzione alle persone con disabilità, affette da patologie croniche o in convalescenza.




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