E' bastata una semplice dichiarazione fatta dal Ministro dell’Interno il quale, il 10 febbraio scorso, ha spiegato che il decreto attuativo sul Bonus Bebè era stato appena firmato da Poletti e Lorenzin, affinchè la notizia si propagasse a vista d'occhio. Tutti a scrivere che c'era il via libera alle domande di accesso al beneficio.
Di fatto però, affinchè il bonus per le neomamme diventi pienamente operativo aprendo alle richieste degli aventi diritto, occorre aspettare ulteriormente visto che il decreto deve essere ancora formalizzato dal ministero dell’Economia.
Successivamente sarà prima inviato alla Corte dei Conti, poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e da quel momento in poi, trascorsi 15 giorni a far data dalla pubblicazione, il provvedimento entrerà in vigore.
Solo a questo punto dunque sarà possibile inoltrare richiesta all'ente previdenziale e fare richiesta per il buono nascite.
Tempi previsti, conoscendo la ormai ben nota lentezza burocratica italiana: almeno un altro mese abbondate, ed ecco che si arriva a fine marzo.
Il dubbio mi è venuto cercando online il tanto decantato decreto attuativo bonus bebè: nessuna traccia!
Ho pensato che probabilmente non fossi stato io in grado di trovarlo, così ho chiesto lumi all'Inps girando sul loro account twitter la seguente domanda: possibile avere un link col testo del decreto attuativo?
Prontamente l'istituto nazionale di previdenza sociale ha risposto che al momento non avevano ancora pubblicato nulla sul bonus bebè, cosa che sarebbe avvenuta solo quando le disposizioni in materia sarebbero state pronte.
Al che ho voluto essere ancora più diretto, chiedendo se allo stato attuale, dunque, non è ancora possibile fare domanda.
L'Inps ovviamente ha confermato la mia ipotesi rispondendo pochi minuti dopo nel seguente modo: ancora non è possibile. È necessario attendere ufficialità sito INPS che dovrebbe avvenire a breve.
Ma allora, mi chiedo, perchè la quasi totalità dei media online e offline si ostinano a pubblicare notizie non veritiere?
Chiarito pertanto che al momento (e siamo al 13 febbraio) non è ancora possibile inoltrare richiesta, è' bene ricordare che il bonus bebé dura 3 anni, la domanda all'Inps va fatta solo la prima volta ma è necessario rinnovare l'Isee a cadenza annuale.
Oltre a ciò la domanda va presentata entro 90 giorni dalla nascita del figlio, questo affinchè non si perda il diritto a nessuna mensilità .
Decorso invece tale termine, il buono nuovi nati sarà calcolato tenendo conto della data di presentazione della domanda.
Poichè però ci sono i rallentamenti appena spiegati, dovuti ai tempi tecnici per l'espletamento dell'iter burocratico, i 90 giorni di tempo si calcolano da quando il decreto entrerà effettivamente in vigore.
Perciò nessun timore: gli aventi diritto non perderanno eventuali mensilità del bonus che è bene ribadire è collegato ai nascituri e non ai genitori.
Questo sta a significare che se dovesse cambiare l’affidamento del bambino tra un genitore e l’altro, il primo perderà il diritto all’incentivo mentre il secondo per ottenerlo dovrà presentare la domanda.
Stesso dicasi in caso di perdita della potestà genitoriale o di affidamento a terzi.
Da sapere: mensilmente l’Inps faccia un monitoraggio della spesa legata al bonus.
In caso di sforamento superiore al 10% per 3 mesi della soglia prevista, scatterà la sospensione dell’accettazione delle domande.